La Svizzera si colloca tra i Paesi in cui si riscontra la maggiore diffusione di Sport Utility Vehicle (SUV): nel 2024 più di un’auto su due di nuova immatricolazione era un SUV. È quanto emerge dal recente report di Comparis sui SUV.
L’anno scorso i SUV della casa automobilistica tedesca BMW (modelli X e iX) hanno conquistato la vetta della classifica, con una quota del 9,5% sul totale delle immatricolazioni di SUV e del 5,3% sul totale delle auto nuove.
Al secondo posto nel 2024 si piazza Audi (gamma Q), con una quota dell’8,9% sul totale delle immatricolazioni di SUV e del 5,0% sul totale delle auto nuove. Al terzo posto si colloca Škoda (seconda l’anno precedente), con una quota dell’8,6% sul totale delle immatricolazioni di SUV.
«Non è solo la sensazione soggettiva di sicurezza a far sì che i molti automobilisti optino per un SUV. La posizione di seduta rialzata è comoda sia per le persone di una certa età sia per le famiglie con bambini. Ecco perché dall’inizio del millennio si osserva una tendenza all’acquisto dei SUV. Il fatto che quasi tutti i marchi più diffusi offrano anche SUV elettrici sta favorendo ulteriormente il fenomeno», osserva Jean-Claude Frick, esperto Comparis in mobilità elettrica
Fonte: Comparis.ch