Da gennaio di quest’anno che gli emigrati svizzeri aspettavano di poter ottenere il permesso di vaccinarsi nelle strutture istituzionali elvetiche dei paesi dove vivono. Doveva essere una soluzione semplice, invece non lo è affatto.
Ora è arrivata la presa di posizione ufficiale del Governo svizzero specificata con quattro motivazioni: non è logisticamente possibile; non è compito della Svizzera; non è contrattualmente possibile; non è possibile perché la campagna vaccinale in Svizzera è ancora in corso.
Dopo il balletto di responsabilità tra Cantoni e Ufficio federale della sanità, nel Governo è emersa la decisione di seguire il principio che “ogni Paese debba vaccinare i propri cittadini”.
Quindi la Svizzera non invierà i vaccini nelle proprie sede istituzionali nel Mondo. Rabbia e amarezza dei cittadini svizzeri che vivono nei Paesi asiatici e africani dove non è facile reperire i vaccini.