La Svizzera inizia a riaprire dal 19 aprile

Con i contagi in aumento il Consiglio federale porta avanti la sua strategia di allentamenti prudenti e graduali. Nella seduta del 14 aprile 2021 ha deciso un’ulteriore fase di riapertura pur se la situazione epidemiologia resta molto fragile: dopo la settimana di Pasqua + 15,0%.

Nella settimana dopo Pasqua è stato registrato un livello massimo di casi dichiarati, riconducibile a un comportamento diverso della popolazione a causa delle festività: 14.157 rispetto ai 12.308 nella settimana precedente, per cui il numero di casi dichiarati è aumentato (+ 15,0%). La quota di varianti rilevanti del virus (VOC) è stata del 96% degli 879 campioni analizzati per individuarle.

Si sono avuti 414 ricoveri per COVID-19 confermati in laboratorio, contro i 373 dichiarati nello stesso momento della settimana precedente. I decessi sono stati 55, un dato leggermente inferiore rispetto alla settimana precedente: 60.

La situazione epidemiologica resta fragile ed è ulteriormente peggiorata. Quattro dei cinque indicatori decisivi per le fasi di riapertura superano attualmente il valore limite stabilito. Inoltre non è ancora chiaro se durante le festività pasquali vi sia stato un aumento dei contagi in famiglia o tra amici.

Il Consiglio federale considera tuttavia dati i presupposti per una riapertura moderata. Il numero dei ricoveri ha ripreso a salire, ma a un ritmo relativamente lento rispetto a quello dei contagi, e la vaccinazione delle persone a rischio procede bene: quasi il 50 per cento degli ultraottantenni e circa il 30 per cento delle persone tra i 70 e i 79 anni sono completamente vaccinati. Inoltre la situazione nei reparti di terapia intensiva è relativamente stabile.

Con determinate restrizioni, da lunedì 19 aprile saranno di nuovo consentite manifestazioni in presenza di pubblico, per esempio negli stadi, nei cinema, nei teatri e nelle sale per concerti. Il numero di spettatori è limitato a 100 persone all’aperto (p. es. partite di calcio o concerti open air) e a 50 al chiuso (p. es. in cinema, teatri, sale per concerti).

Inoltre, il numero dei presenti, che dovranno stare seduti e indossare sempre la mascherina, non dev’essere superiore a un terzo dei posti disponibili. Tra uno spettatore e l’altro dev’essere mantenuta la distanza di 1,5 metri o lasciato libero un sedile. Sono vietate le consumazioni e sconsigliati gli intervalli durante gli spettacoli.

Saranno nuovamente ammesse anche attività sportive e culturali al chiuso e determinate competizioni.

I ristoranti potranno riaprire le loro terrazze. In tutte le attività nuovamente consentite è possibile, e con poche eccezioni anche prescritto, indossare la mascherina e mantenere la distanza necessaria. Inoltre, la vaccinazione dei gruppi a rischio procede bene e i test sono costantemente estesi.