La Svizzera il 27 aprile riapre… a scaglioni!

negoziIl Consiglio federale allenta gradualmente i provvedimenti dal 27 aprile 2020. Gli ospedali potranno nuovamente effettuare tutti gli interventi e alcuni settori del commercio (parrucchieri, estetisti, dentisti e fisioterapisti) potranno riprendere la loro attività a determinate condizioni. Funerali aperti al pubblico.

La Svizzera riapre, a scaglioni, in tre tempi, nonostante l’alto numero dei contagi (27.078 persone) e dei morti (1.059 persone). E’ questa la decisione assunta dal Governo svizzero. Si comincia il 27 aprile, seconda tappa l’11 maggio e terza l’8 giugno 2020.

Gli allentamenti applicati dal 27 aprile 2020 riguardano i settori seguenti:

  • i centri commerciali del fai da te e di giardinaggio, i negozi di giardinaggio e i fiorai potranno riaprire;
  • le strutture che offrono servizi con contatto corporeo quali parrucchieri, saloni di massaggio, studi di tatuaggio e centri estetici potranno riprendere la loro attività;
  • i professionisti della salute potranno nuovamente effettuare tutti gli interventi ambulatoriali, anche quelli non urgenti. Ciò riguarda per esempio i medici e i dentisti che esercitano in studi, i fisioterapisti o i massaggiatori medicali;
  • gli ospedali potranno nuovamente effettuare tutti gli interventi e riaprire e loro offerte ambulatoriali.

Resteranno vietati o chiusi i servizi di escort o di prostituzione e i locali erotici.

Secondo step l’11 maggio 2020: riapertura delle scuole dell’obbligo, dei negozi e dei mercati.

Terza tappa l’8 giugno: saranno riaperti le scuole medie superiori, professionali e universitarie, i musei, i giardini zoologici e le biblioteche. I dettagli di questa terza fase saranno stabiliti nella seduta del 27 maggio.

Le ulteriori fasi, come lo svolgimento di manifestazioni con grande pubblico, saranno esaminate e prese dal Consiglio federale nelle prossime sedute.

Nel quadro dell’allentamento scaglionato, tutti – aziende, impiegati, clienti – dovranno continuare a seguire le regole di igiene e di comportamento. Solo così potremo ridurre il rischio di una ripresa della diffusione del nuovo coronavirus.