La Svizzera diventerà un Paese senza Dio!

La rilevazione strutturale annuale offre informazioni sull’adesione alle religioni da parte dei cittadini residenti in Svizzera. Il 34% delle persone è di religioni romano-cattolica. Il 31% senza appartenenza religiosa. Rapporto dell’Ufficio federale di statistica.

Crescono gli atei in Svizzera in modo impetuoso. Nel 2020 la quota di persone a partire dai 15 anni senza appartenenza religiosa era pari al 31%, mentre nel 2010 era del 20%. Dal 2016 questo gruppo è il secondo più numeroso dopo quello delle persone di religione romano-cattolica (34%).

Il rapporto sull’appartenenza religiosa in Svizzera è stato stilato dall’Ufficio federale di statistica e pubblicato il 24 gennaio 2022.

Nel 2020, nelle zone urbane le persone senza appartenenza religiosa costituivano il gruppo più grande con una quota del 33%. Nelle zone rurali erano invece al terzo posto, dietro alle persone di confessione evangelica riformata.

Nelle città, la maggiore presenza di persone con passato migratorio (il 47% contro il 23% nelle zone rurali) risultava inoltre in una più alta quota di persone musulmane (il 7% contro il 2%) e di persone appartenenti ad altre comunità cristiane (il 6% contro il 4%).

La curva dell’adesione alle religione è in picchiata verso il basso soprattutto tra i giovani. In uno degli ultimi sondaggi condotti in Europa l’identità religiosa non si trasmette più dai genitori ai figli e i giovani meno del 5 per cento va a messa.