A Berna oggi il Consiglio federale ha approvato la modifica dell’ordinanza sull’imposizione degli autoveicoli. Sulla base della legge federale sull’imposizione degli autoveicoli, la Confederazione riscuote un’imposta del 4 per cento sugli autoveicoli destinati al trasporto di persone o di merci. Conformemente alla Costituzione federale, le entrate provenienti dall’imposta sugli autoveicoli sono vincolate per il conferimento al FOSTRA.
L’esenzione per gli autoveicoli elettrici si applica dall’introduzione dell’imposta sugli autoveicoli nel 1997. Con tale esenzione il Consiglio federale intendeva allora creare incentivi economici per lo sviluppo della mobilità elettrica.
Nel frattempo, con la crescita della mobilità elettrica la situazione è cambiata notevolmente: dal 2018 al 2022 il numero di autoveicoli elettrici importati annualmente è aumentato di quasi sei volte, passando da circa 8000 a oltre 45 000.
Nel primo semestre del 2023 sono stati importati circa 30 400 autoveicoli elettrici. Rispetto allo stesso periodo dell’anno precedente (quasi 18 300 autoveicoli), ciò corrisponde a un aumento di circa il 66 per cento. La quota di autoveicoli elettrici rispetto alle importazioni complessive ha raggiunto nel primo semestre del 2023 circa il 23 per cento (stesso periodo dell’anno precedente: ca. 16 %).
Con la soppressione dell’esenzione dall’imposta, dal 1° gennaio 2024 gli autoveicoli elettrici saranno assoggettati alla normale aliquota del 4 per cento prevista per gli autoveicoli destinati al trasporto di persone o di merci.