La Svizzera al voto “Matrimonio per tutti”

Lo scorso 22 giugno il ministro elvetico Capo del Dipartimento federale di giustizia e polizia Karin Keller-Sutter in una conferenza stampa ha presentato i due oggetti in votazione il prossimo 26 settembre.

Nella seduta del 19 maggio 2021 il Consiglio federale ha deciso di sottoporre alla votazione popolare del 26 settembre 2021 gli oggetti seguenti:

  1.  Iniziativa popolare del 2 aprile 2019 «Sgravare i salari, tassare equamente il capitale» (FF 2021 662);
  2.  Modifica del 18 dicembre 2020 del Codice civile svizzero (Matrimonio per tutti) (FF 2020 8695).

Ma il tema che suscita maggiore interesse è quello sul Matrimonio per tutti per il quale la Svizzera intende fare un importante passo avanti nella legislazione per la parità dei diritti.

Ogni anno circa 700 coppie omosessuali fanno riconoscere ufficialmente la loro relazione mediante un’unione domestica registrata, un istituto simile al matrimonio, ma non equiparato a quest’ultimo né dal punto di vista simbolico né da quello giuridico. Divergenze giuridiche rispetto al matrimonio sussistono per l’adozione di figli e nel settore della medicina della procreazione.

Per molte coppie omosessuali potersi sposare avrebbe inoltre un’importanza simbolica poiché ritengono che l’unione domestica registrata non abbia lo stesso valore del matrimonio. Con il matrimonio per tutti il Consiglio federale e il Parlamento intendono eliminare la disparità di trattamento.