I personaggi, i miti e i simboli della rappresentazione tra le più significative della religione cristiana. Il presepe è il risultato di una lunga stratificazione di forme e contenuti, eterogenei per provenienza religiosa e culturale, i cui principali e irrinunciabili elementi costitutivi sono profondamente influenzati da scritture apocrife, esegetiche e leggendarie, più che dalla stringata narrazione evangelica.
Giovedì 8 dicembre, alle ore 10.00 nella Sala Missione cattolica italiana (Feldstrasse, 109) di Zurigo, sarà l’occasione per saperne di più. L’autore della “Storia del Presepe” Erberto Petoia si intratterrà con il pubblico proprio su questo tema.
Dietro le statuine che animano la scena della Natività residuano dispute teologiche, tradizioni, interpretazioni, significati, assimilati nel patrimonio mitico e religioso cui fa riferimento il presepe ecclesiastico e, in misura maggiore, quello popolare.
Personaggi, animali, miti e simboli, nati sotto la spinta di specifiche esigenze dottrinali, che nel corso dei secoli acquisiscono una loro sacralità e che conferiscono al presepe la poeticità, il fascino e la magia che giustificano, in parte, la sua indistinta diffusione tra credenti e laici.