“In Italia esiste una pratica segreta tramandata nelle realtà contadine fin dai tempi antichi. Uomini e donne intercedono con gesti e preghiere per la guarigione di anime e corpi.
Durante il rituale segnano croci o cerchi con monili d’oro e d’argento recitando invocazioni sottovoce, celate dal giuramento di non rivelarle fino al “lascito”. Ed è nella notte di Natale che affidano quest’arte a un successore, scelto di solito tra i familiari più meritevoli. Perché solo chi ha un animo puro e sente dentro di sé il desiderio di curare e di aiutare il prossimo può portare avanti questa tradizione. Alcuni di loro possiedono una sensibilità superiore, che permette di guardare oltre ciò che Dio consente ai più di vedere…”
Elena Magnani, ci porta a scoprire il suo romanzo La Segnatrice. Una storia emotiva d’altri tempi che cattura l’attenzione del lettore. È un romanzo evocativo, rivolto a chi amano il genere storico, con un intreccio denso di colpi di scena, analisi dei sentimenti e dell’animo umano. La narrazione fluida, avvincente dell’autrice conduce in una storia adatta a chi ama emozionarsi, facendo conoscere una parte del nostro passato e allo stesso tempo fa capire lo strazio, il coraggio e la speranza che permettono al genere umano di sopravvivere.
“Attraverso la storia di Anna, la Segnatrice, riporto alla luce, all’attenzione, una pratica quasi dimenticata, che tuttora sopravvive nelle realtà contadine di tutta Italia” dichiara l’autrice. “Il lettore troverà, inoltre, l’avvincente storia dei protagonisti, Anna e Matthias, che su un tessuto di fatti realmente accaduti in Garfagnana nel 1944, tenteranno di sopravvivere alla guerra e ai loro destini in una storia ricca di fascino e di sentimenti struggenti.”
Trama: Siamo nel 1944, gli Alleati procedono verso il nord d’Italia e per i partigiani si tratta di resistere alle ultime rappresaglie tedesche. È quello che succede a Piazza al Serchio, dove si insedia una squadra di nazisti, mentre i giovani, nascosti nei boschi, tentano di sabotarli. La loro arma segreta: Anna, occhi neri e vivaci, che è entrata a far parte della resistenza e si è infiltrata come spia nel comando tedesco locale. Il suo compito è ingraziarsi il tenente Matthias Von Bauer, un uomo indurito dalla guerra e da grandi delusioni, e passare informazioni ai compagni. Inizialmente Anna vorrebbe maldocchiarli tutti quei tedeschi arroganti, ma come Segnatrice deve solo praticare il bene. Da anni, infatti, ogni Vigilia di Natale, la zia le tramanda questa pratica segreta che permette ai prescelti di guarire corpi e anime attraverso speciali gesti e preghiere. Solo chi ha un animo puro e sente dentro di sé il desiderio di curare e di aiutare il prossimo può portare avanti questa tradizione. Ma non è sempre così facile gestire questo dono, capire qual è il confine tra il bene e il male e non rompere un delicato equilibrio. Soprattutto quando la guerra minaccia la tua famiglia, soprattutto quando l’amore nasce dove non deve e il futuro è più incerto che mai.
Scheda Libro | Titolo: La Segnatrice | Editore: Giunti Editore (febbraio 2022) | Collana: Scrittori Giunti
Copertina rigida | Pagine: 408 | Agenzia Letteraria: Loredana Rotundo | ISBN 978-8809905771
Biografia: Elena Magnani è nata a Genova ma vive da anni in alta Garfagnana. Lavora come editor e correttrice bozze. Dopo aver pubblicato dei romanzi di genere con alcuni piccoli editori, La segnatrice è il suo primo romanzo letterario.
Bibliografia: La Segnatrice – Giunti