La ricostruzione dell’Ucraina passa da Lugano

ucraina_lugano2Il presidente della Confederazione Elvetica Ignazio Cassis presenta URC22 (Ukraine Recovery Conference) che si terrà a Lugano il 4 e 5 luglio 2022. Alla Conferenza internazionale per la ricostruzione e il recupero dell’Ucraina sono state invitate delegazioni provenienti da circa 40 Stati e di 20 organizzazioni internazionali,

Lunedì 20 giugno, in occasione del tradizionale incontro fra il presidente della Confederazione Ignazio Cassis e il Consiglio di Stato del Canton Ticino, le discussioni si sono incentrate sulla Ukraine Recovery Conference (URC2022).

La Conferenza internazionale per la ricostruzione e il recupero dell’Ucraina, alla quale sono state invitate delegazioni di alto livello provenienti da circa 40 Stati e di 20 organizzazioni internazionali, si terrà il 4 e 5 luglio a Lugano.

A Lugano saranno presenti numerosi ministri ucraini. La partecipazione del presidente Volodymyr Zelensky e del primo ministro Denys Shmyhal è confermata e avverrà in forma fisica o virtuale, a dipendenza dell’evolversi della situazione in Ucraina. Sono inoltre attesi esponenti dell’economia privata e della società civile.

La “Dichiarazione di Lugano”
Alla URC2022 si discuterà delle prospettive attuali per la ricostruzione e dei contributi apportati dai partner internazionali. All’ordine del giorno figurano in particolare le priorità, i metodi e i principi della ricostruzione. Alla fine della Conferenza dovrebbe essere presentata la «Dichiarazione di Lugano» con i principali risultati raggiunti. Alla Svizzera è stato chiesto di ospitare la URC2022 in quanto è da anni partner dell’Ucraina in ambito politico, economico e culturale. Lunedì, il presidente della Confederazione ha lodato i consolidati contatti e in particolare la buona collaborazione nella preparazione della Conferenza.

Relazioni culturali consolidate
Il programma culturale a margine dell’URC2022 sarà all’insegna della solidarietà con le persone rimaste in Ucraina e con i profughi e permetterà di presentare la molteplicità e la ricchezza della cultura ucraina. Come esempio dei legami culturali tra i due Paesi, nelle prossime settimane saranno affissi a Lugano manifesti raffiguranti gli edifici storici di Odessa progettati da architetti ticinesi. Inoltre il 4 luglio è previsto un concerto di musica classica al LAC con il pianista Oleksiy Botvinov e un concerto in Piazza Manzoni durante il quale si esibiranno un gruppo folk e un DJ ucraini.