Ora trema tutto il sistema ferroviario svizzero che collega il nord e il sud delle Alpi. I danni causati dall’incidente nella canna ovest si sono rivelati molto più ingenti di quanto inizialmente stimato.
Sono in corso le indagini sulle cause dell’incidente. Il treno incidentato era composto da 30 carri merci provenienti da 5 diversi punti di partenza in Italia. All’arrivo a Chiasso i carri sono stati controllati e, dopo la presa in consegna, FFS Cargo li ha assemblati in una nuova composizione. Questo processo prevede anche una verifica tecnica e d’esercizio dei carri e del treno. Durante questi controlli non sono state riscontrate irregolarità.
Il CEO delle FFS Vincent Ducrot ha riferito ai media in merito alle conseguenze dell’incidente: «La galleria di base del San Gottardo è uno dei tunnel più sicuri al mondo. È stato quindi un duro colpo per noi apprendere che si tratta di un incidente di una simile portata. Fortunatamente non ci sono stati feriti, ma purtroppo ingenti danni materiali.»
I lavori di ripristino sono complessi e dureranno diversi mesi. La priorità sarà mettere in esercizio la canna est, che non ha subito danni. Si prevede di riaprire il transito ai treni merci in questa canna a partire dal 23 agosto 2023. Il traffico viaggiatori dovrà invece essere deviato sulla linea panoramica del San Gottardo fino a nuovo avviso.
I tempi di viaggio si allungano così di 60 minuti nel traffico nazionale e di 60-120 minuti nel traffico internazionale.
I treni bipiano non possono circolare sulla linea panoramica del San Gottardo e sono quindi sostituiti da treni Giruno, ICN e EW4. I treni supplementari delle ore di punta non possono circolare. Il Treno Gottardo della SOB rimane operativo.
I treni a un piano hanno una capacità inferiore rispetto a quelli bipiano. Nei fine settimana saranno disponibili fino al 30% di posti a sedere in meno fino a nuovo avviso mentre nei giorni feriali la capacità risulta lievemente diminuita.
Nel traffico viaggiatori internazionale, è necessario cambiare a Chiasso; solo i treni da e per Genova e Venezia circolano direttamente.