La Confederazione versa 5,6 miliardi ai Cantoni

cantoniNella sua seduta del 16 novembre 2022 il Consiglio federale ha approvato questi versamenti nel quadro di una revisione parziale dell’ordinanza concernente la perequazione finanziaria e la compensazione degli oneri (OPFC). Ecco come i Cantoni più forti aiutano quelli più deboli.

Questa è la Svizzera: uso sapiente dei fondi perequativi. I Cantoni più forti aiutano quelli più deboli. La perequazione delle risorse si prefigge di mettere a disposizione dei Cantoni finanziariamente deboli un minimo di risorse liberamente disponibili. La dotazione minima è disciplinata a livello di legge e ammonta all’86,5 per cento della media svizzera.

La perequazione delle risorse è finanziata dalla Confederazione (perequazione verticale delle risorse) e dai Cantoni finanziariamente forti (perequazione orizzontale delle risorse). La forza finanziaria riflette la capacità economica che un Cantone può sfruttare fiscalmente.

 I versamenti di compensazione per il 2023 ammontano a 5,6 miliardi e rispetto all’anno precedente aumentano di 290 milioni. Nella sua seduta del 16 novembre 2022 il Consiglio federale (Governo svizzero) ha approvato questi versamenti nel quadro di una revisione parziale dell’ordinanza concernente la perequazione finanziaria e la compensazione degli oneri (OPFC).

Nel 2023 i versamenti di compensazione ammonteranno complessivamente a 5,6 miliardi di franchi, ovvero a circa 290 milioni in più rispetto al 2022.

Gli importi totali per la perequazione delle risorse sono adeguati in base all’evoluzione del gettito fiscale dei Cantoni e alle disparità tra i Cantoni, mentre quelli per la compensazione degli oneri in base al rincaro. Due misure temporanee completano tali fondi perequativi.