La città di Parma è protagonista nel paese elvetico

parmaMartedì 20 novembre 2018, l'Ambasciata Italiana in Svizzera ha ospitato presso l’Antikenmuseum Basel und Sammlung Ludwig, un’iniziativa dedicata alle eccellenze enogastronomiche, turistiche e culturali di Parma.

La terza edizione della Settimana della Cucina Italiana nel Mondo, che si tiene dal 19 al 25 novembre 2018, mira a promuovere all’estero l’agroalimentare e la cucina italiana di qualità, segni distintivi del “Marchio Italia” nel solco delle grandi tematiche che, a partire da EXPO 2015 Milano, contraddistinguono l’agroalimentare italiano: qualità, sostenibilità, cultura, sicurezza alimentare, diritto al cibo, educazione, identità, territorio, biodiversità. A ciò si aggiunge l’opera di valorizzazione, anche a fini turistici, dei territori, degli itinerari dell’arte culinaria italiana, nonché della dieta mediterranea, uno degli elementi che rende l’Italia il Paese più sano del mondo.

Dieta Mediterranea e itinerari gastronomici
Gli assi portanti: la promozione della Dieta Mediterranea e dei suoi ingredienti; la valorizzazione degli itinerari enogastronomici e turistici regionali, anche in connessione con il 2018 Anno del Cibo; la promozione con l’iniziativa “Pasta Pesto Day”, che a seguito della tragedia del Ponte Morandi promuove la più tipica ricetta nei ristoranti di tutto il mondo, nei quali una quota del ricavato sarà destinata al Comune di Genova; le connessioni con le celebrazioni dei Centenari Rossiniani, in occasione del 150° anniversario della morte del compositore, appassionato di cucina e noto gastronomo; le attività di formazione, con particolare attenzione al settore alberghiero, per sviluppare collaborazioni di lungo periodo tra cuochi italiani e locali; la tutela e la valorizzazione dei prodotti a denominazione protetta e controllata unitamente ad azioni di diffusione dei metodi italiani di protezione dei marchi che sviluppino iniziative di contrasto al fenomeno dell’Italian sounding.

Le eccellenze italiane a Basilea
In questa occasione martedì 20 novembre 2018, l’Ambasciata Italiana in Svizzera ha ospitato presso l’Antikenmuseum Basel und Sammlung Ludwig, un’iniziativa dedicata alle eccellenze enogastronomiche, turistiche e culturali di Parma. Il Sindaco Federico Pizzarotti e l’Assessore al Turismo Cristiano Casa hanno presentato le ricchezze della città, aiutati in maniera tangibile dalla cucina e dalle degustazioni di Parma Quality Restaurants curate dagli chef Filippo Cavalli e Andrea Nizzi. I celebri piatti della cucina parmigiana accompagnati dai vini del territorio hanno stupito gli ospiti. L’iniziativa ha visto la partecipazione dell’Ambasciatore italiano in Svizzera Marco Del Panta, della Vicepresidente del Cantone di Basilea Città Eva Herzog e di Fabrizio Macrì, Segretario Generale della Camera di Commercio Italiana per la Svizzera. “Basilea ci ha accolto con molto entusiasmo” Ha commentato Federico Pizzarotti “Era attesa la possibilità di conoscere il nostro territorio, una capitale della cultura, dell’industria alimentare e non solo, una destinazione turistica di rilievo. Le nostre filiere, i nostri imprenditori e la nostra passione hanno dato l’idea agli amici svizzeri della bellezza di Parma”.

L’esempio della città di Parma
“È stata una grande occasione di promozione della nostra città e del nostro territorio” dice soddisfatto l’Assessore Cristiano Casa: “Ci sono stati contatti interessanti per l’evoluzione di un mercato di rilievo e per lo sviluppo delle nostre politiche di valorizzazione delle eccellenze locali”. L’Ambasciatore italiano in Svizzera Marco Del Panta, dopo aver ricordato che l’evento si inserisce nell’ambito della III settimana della cucina italiana nel mondo, ha offerto un intervento dove ha sottolineato l’impegno del Governo e del Ministero degli affari esteri a favore della promozione integrata del territorio italiano. “In questo senso” ha detto Marco Del Panta “la città di Parma può considerarsi un esempio paradigmatico: una “piccola” città che è anche una “grande” capitale in grado di offrire ai visitatori e di esportare all’estero le migliori eccellenze italiane nei campi enogastronomico, artistico, culturale, musicale”.