Si terrà presso il Grand Hotel Excelsior la seconda conferenza internazionale che quest’anno si occuperà di ampliamento dei rapporti tra la Calabria e la diaspora Calabrese.
La conferenza avrà infatti come obiettivo quello di migliorare le relazioni tra la Regione Calabria e la diaspora Calabrese nel mondo, con il fine di ottenere vantaggi comuni sia per la Calabria che per i Calabresi che vivono fuori dalla Regione.
Sono circa 7 milioni le persone di origine calabrese che vivono fuori dalla Regione. La diaspora calabrese nel mondo, considerati i numeri, può essere uno strumento di agevolazioni e profitti sotto molti aspetti differenti tra loro.
La conferenza si concentrerà sui legami culturali, commerciali ed educativi tra la Regione e la diaspora che possono essere ampliati a loro reciproco vantaggio. I temi che verranno affrontati includono il concetto di appartenenza, la “Calabresità”, le varie differenze a seconda della posizione geografica dove la diaspora calabrese è ubicata nel mondo; l’importanza della lingua e del dialetto Calabrese per la conservazione della sua cultura; le difficoltà incontrate dagli emigranti nell’ambientarsi nelle loro destinazioni fuori dalla Regione; analizzare i benefici reciproci la diaspora e la Regione Calabria possono offrire in modo unilaterale e finalmente l’analisi su come ampliare i legami culturali, commerciali ed educativi per trarne un vantaggio reciproco.
Tantissimi gli ospiti che prenderanno parte all’iniziativa che avrà la collaborazione della Filitalia International, kalabriatv.it e Segmento. Nella tre giorni sono previsti gli interventi del deputato Nicola Carè, del Senatore Francesco Giacobbe, del presidente del consiglio regionale Filippo Mancuso, del Sindaco di Reggio Calabria, Paolo Brunetti, del fondatore della Filitalia International, Pasquale Nestico, dell’antropologo Pino Cinquegrana, del primo cittadino di Capistrano Marco Martino, dell’assessore regionale Filippo Pietropaolo, del Procuratore di Reggio Calabria, Giovanni Bombardieri, del vice presidente del consiglio regionale, Franco Iacucci.