Il Consiglio Generale degli Italiani all’Estero (CGIE) quest’anno ha deciso di celebrare l’otto marzo facendo parlare chi di solito l’otto marzo si sente escluso. In realtà nessuno si deve sentire escluso in questo percorso di equità e parità dei generi che da decenni intercetta noi e la nostra storia.
E quindi, nove uomini di differente età, area geografica e incarico all’interno del Consiglio Generale degli Italiani all’Estero, dichiarano apertamente di essere femministi perché essere femministi è una possibilità, una opportunità e non per ultimo una necessità. Consapevoli che il femminismo riguarda tutti coloro che vengono discriminati, isolati, esclusi e sono sempre e ancora troppi.
La loro voce, dopo aver declamato le singole motivazioni, si fa una sola, un coro, come dovrebbe essere se si vogliono cambiare davvero le cose, e insieme dicono di lottare con le donne. L’otto con loro. Perché solo insieme si può!