Joker metteva su una faccia felice…

Joker_filmFilm del 2019 diretto da Todd Phillips, basato sull'omonimo personaggio dei fumetti DC Comics. Quest’anno alla Mostra Internazionale Cinematografica di Venezia ha conquistato il Leone d’oro.

Sentendo la parola “Joker” tanti di noi si ricorderanno subito il collegamento a “Batman” e alla leggendaria interpretazione del “Joker” fatta da “Heath Ledger”. Ma a differenza dei film precedenti, in cui il personaggio di “Joker” è rappresentato come il cattivo che combatte contro il supereroe “Batman”, questo film ci offre l’origine, cioè “La storia dell’origine, come tutto è nato”.

Iniziamo dunque… Arthur Fleck, alias Joker, interpretato da Joaquin Phoenix, è un personaggio sconfitto. Mentre si prende cura della madre malata (Frances Conroy) a casa, nella vita al di fuori si aggira per conto di un’agenzia di pagliacci, che promuove cartelli pubblicitari con cui il povero (Arthur) viene picchiato da bande giovanili nei vincoli bui di Gotham City. Arthur Fleck è solo. Arthur Fleck soffre di una malattia mentale. Arthur non ha alcun legame col mondo, e mentre cammina e cammina per le strade di Gotham City, indossa due maschere, ed una di esse non ci mostra mai.

Il (Joker) interpretato da Joaquin Phoenix si regge sull’ estrema violenza, che mostra come un personaggio sottomesso dalla società ne esce ad un tratto violento e malvagio, e come un’ondata di vendetta ci rivela che, essendo malefici e cattivi, si vive meglio.

La figura è un chiaro statement all’uomo offeso, al distacco sociale, all’America fredda che infligge “autopotenziamento” attraverso la violenza. Ma da interpretare c’è ben poco, «alcune persone vogliono veder bruciare il mondo”.

Il film dice sì a tutte le opzioni di interpretazione. La colpa e della società, agli abusi sui minori, della politica, dei genitori e della psiche.

C’è da aggiungere però, che Joaquin Phoenix ce la mette letteralmente tutta, ma come “Joker” non ha molto da aggiungere a questa performance, a parte il trucco da clown e una risata falsa davvero molto inquietante.

Il mistero che circonda il cattivo più folle di tutti i tempi viene analizzato e spiegato in vari dettagli come in una lezione di psicologia, rimanendo però allo stesso modo inesplorabile.

I nostri tempi assomigliano estremamente alla Gotham City nel film che viene soffocata dall’immensa spazzatura e dai rifiuti sociali. Speriamo che questo messaggio anarchico datoci dalla figura del pagliaccio malato, non venga imitato dal vivo, perché la società in cui viviamo è spaventosamente simile alla Gotham del film. E noi non abbiamo il supereroe con mantello nero che viene in nostro soccorso.

Come spettatore si inizia anche a capire e a percepire il clown assassino e le sue motivazioni. Provi persino compassione. E questo è il retrogusto più controverso del film.

Joker [eng.2019]
Regia: Todd Phillips
Cast: Joaquin Phoenix, Robert De Niro, Frances Conroy, Josh Paris, Brett Cullen, Zazie Beetz, Marc Maron.
Genere: crime, drama, fantasy
Durata: 122 minuti
Uscita: Nelle sale dal 10 ottobre 2019