Ieri, domenica 8 settembre, al Kult Kino di Basilea si è tenuta l’anteprima del film “La prodigiosa trasformazione della classe operaia in stranieri”. Si tratta di un docu-film che esplora i profondi cambiamenti socio-economici che hanno trasformato la classe operaia italiana, in particolare il passaggio dalla manodopera italiana a quella straniera.
Grazie a foto di famiglia, animazioni, clip musicali e materiale d’archivio, il film racconta in modo divertente la storia dell’emigrazione dai paesi vicini verso la Svizzera. Come è cambiata la classe operaia per arrivare ora ad essere sinonimo di “stranieri”?
Il film, diretto da Samir Riadh Jamal Aldin, è stato prodotto dalla Dschoint, azienda di produzione cinematografica già nota per altri progetti come “Siamo italiani” e “Il vento di settembre”.
All’evento di Basilea erano presenti come ospiti d’onore: Angelo Berardini, rappresentante della CIM (Confederazione Italiani nel Mondo) che ha dato il benvenuto; il Dr. Francesco Egidi, vice-console italiano, che ha pronunciato un sentito discorso di ringraziamento.
Il dibattito che ha seguito la proiezione ha coinvolto Samir, il regista, e Amina Trevisan, dottoressa in sociologia, esperta di migrazione e politica, nonché consigliera del Partito socialista di Basilea.
L’incontro, moderato da Sergio Pitton, ha offerto un’importante riflessione sul fenomeno della migrazione e della trasformazione della classe operaia, temi centrali nella realtà odierna.