Il 31 agosto a Mattmark, località di alta montagna del Cantone Vallese vicina al confine con l’Italia, si è svolta la cerimonia di commemorazione del 59° anniversario della tragedia, avvenuta il 30 agosto 1965, in cui persero la vita 88 operai, tra cui 56 italiani, a causa di una valanga di ghiaccio staccatasi dal ghiacciaio soprastante il cantiere per la costruzione dell’impianto idroelettrico.
La cerimonia, organizzata da un comitato organizzatore ad hoc, presieduto dal Sig. Domenico Mesiano, con il patrocinio e contributo del Consolato Generale d’Italia a Ginevra e dell’Ambasciata d’Italia a Berna si è articolata in una Santa Messa in ricordo delle vittime seguita da discorsi ufficiali delle Autorità italiane presenti.
La cerimonia ha visto la presenza delle più alte cariche istituzionali italiane in Svizzera, S.E. l’Ambasciatore Gian Lorenzo Cornado e la Console Generale a Ginevra, Nicoletta Piccirillo, nonché la presenza dell’On. Toni Ricciardi, Presidente del Gruppo Interparlamentare IT – CH e di numerosi rappresentanti delle associazioni che rappresentano la folta comunità italiana presente nei tre Cantoni del Vallese, del Vaud e di Ginevra (Michele Scala, Presidente del Comites di Losanna e Coordinatore InterComites Svizzera, Filippo Ciavaglia, Presidente della III Commissione del CGIE ed altri).
Da parte svizzera era presente il Sig. Alwin Zurbriggen, Sindaco del Comune di Saas-Almagell.