Italiani al Tour de France: forza Aru!

Fabio AruGiulio Ciccone, Fabio Aru, Vincenzo Nibali accusano grandi ritardi. Oggi riposo al Tour de France 2019 dopo diciotto tappe. La corsa riprende il 23 luglio con la Nimes-Nimes di 177 chilometri. A Parigi tappa finale il 28 luglio.

Dopo la straordinaria impresa di Giulio Ciccone, il corridore abruzzese della Trek Segafredo, che ha indossato la maglia gialla al Tour de France per due giorni, dal 14 luglio è calato il sipario sui ciclisti italiani. Certo, Ciccone è entrato nella storia: il primo abruzzese a riuscirci. Ma ora, a sei tappe dalla conclusione, staziona al 33esimo posto, con un ritardo di 51 minuti.

E gli altri italiani? Da Vincenzo Nibali ci si attendeva un po’ di più, invece, il campione italiano, soprannominato lo Squalo dello Stretto, che vinse il Tour nel 2014, resiste a grande fatica con un ritardo complessivo di 1h 17′ 48”. Troppo per pensare a un gran finale.

Fabio Aru, il Cavaliere dei quattro mori, per via delle sue origini sarde, è in 17esima posizione, a 14′ 15” di ritardo dal primo nella classifica generale, il francese Julian Alaphilippe. Aru è sicuramente il migliore ciclista italiano a questo Tour che potrebbe ancora impensierire il detentore della maglia gialla. Chissa?

Più lontani ancora troviamo Matteo Trentin, della Mitchelton-Scott, a +1h 11′ 41”, e Fabio Felline, della stessa squadra di Ciccone, a +1h 17′ 47”.

In totale sono 164 i ciclisti al Tour. Il distacco più significativo da Julian Alaphilippe è quello del suo connazionale Yoann Offredo, a tre ore e quindici minuti di ritardo.