Italia, no alla rivalutazione delle pensioni all’estero!

La legge di Bilancio appena approvata ieri alla Camera dei Deputati non conterrà la rivalutazione dell’assegno pensionistico per il 2025 ai pensionati italiani residenti all’estero. La legge passa al Senato.

I partiti di governo hanno tirato diritto e alla Camera dei Deputati hanno votato il legge di Bilancio 2025. Una norma riguarda anche i pensionati italiani residenti all’estero. Per il nuovo anno non riceveranno la rivalutazione dell’assegno pensionistico per il 2025.

Complessivamente, secondo i dati forniti dal governo, i pensionati italiani residenti all’estero sono 353.514. Di essi la stragrande maggioranza, circa l’80%, godono di un assegno più basso del minimo perché solitamente ricevono un’altra pensione dallo Stato di residenza, gli altri, oltre 60 mila, invece sono coinvolti dalla manovra e non usufruiranno l’adeguamento dell’0,8% per il 2025.

Una piccola somma, che però crea una disparità di trattamento.
Alla Camera dei deputati è stato bocciato anche l’ordine del giorno del Partito democratico con cui si chiedeva al Governo un impegno per la rivalutazione delle pensioni degli italiani all’estero, bloccato dalla Finanziaria.

La legge ora è al Senato per il varo definitivo.