Il suo entusiasmo per l’arte culinaria inizia alla tenera età di sedici anni, quando il padre Giuseppe lo incoraggia ad esplorare il mondo della gastronomia. Per perseguire il suo sogno, completa gli studi nella sua nativa Napoli, in Italia, presso l’Istituto Luigi de Medici e da allora gode di una carriera che lo ha portato in tutta Europa, nelle Americhe e in Asia.
“Mio padre mi ha davvero supportato nella scelta di questo campo. E ricordo che mi disse: ‘essere uno chef di dà l’opportunità di viaggiare in tutto il mondo, incontrare nuove persone, conoscere nuove culture e condividere esperienze’’. È questo che mi ha dato la spinta e l’entusiasmo per diventare Chef.
All’inizio, Antonio ebbe il privilegio di sviluppare le sue abilità sotto alcuni dei più famosi Chefs dell’Europa Occidentale, tra cui lo Chef 3 stelle Michelin GualtieroMarchesi, pioniere della Nouvelle Cuisine italiana – nel leggendario Grand Hotel Quisisana di Capri. E poi Davide Oldani, al Ristorante Giannino, una stella Michelin, a Milano E Jean-Louis Nomicos, una stella Michelin a La Grande Cascade di Parigi.
Nel suo curriculum sono incluse queste e altre esperienze in altri hotel e ristoranti in Europa, tra cui il Ristorante due stelle Michelin San Domenico a Imola. Ha studiato anche con il Campione del Mondo di Pasticceria Luigi Biasetto a Padova, affinando le sue abilità di pasticciere.
“Iniziare in posti come il Quisisana di Capri è stato l’imput fondamentale per coltivare profondamente la passione per l’Alta Cucina. Da questa esperienza è cominciata la mia ricerca per imparare sempre dai migliori”.
Con il desiderio quasi bruciante di nuove esperienze, Antonio accetta una nuova opportunità con Sandals Resorts International che lo porta ai Caraibi. Da membro del team ha responsabilità sempre crescenti, dalla pianificazione del menù di ristoranti di cucine diverse alla formazione del personale. Oltretutto svolge anche un ruolo fondamentale nell’apertura di numerosi resorts, tra cui il Sandals Dunn’s River Villaggio, il Sandals Antigua e il villaggio italiano multimilionario di Beaches Turks & Caicos, che gli vale l’alta considerazione di esperto di aperture di hotels.
“In Sandals Resorts International mi hanno dato qualcosa che, intimamente, stavo cercando, ovvero far parte come Chef di un’azienda alberghiera rispettata e condividere in essa le mie conoscenze. Vivere e lavorare nei Caraibi è stata un‘esperienza illuminante per me, che ha portato ispirazione ma anche armonia nelle mie acquisizioni mediterranee e caraibiche. Ora apprezzo molto le spezie in generale e I cibi piccanti!
Dopo aver trascorso del tempo nei Caraibi, Antonio decide di affrontare ancora una nuova ed entusiasmante sfida con se stesso. Diventa, quindi, un membro del team dello Shangri-la Far Eastern Plaza Hotel di Taipei. Con l’inizio di questo nuovo ruolo a Taiwan raggiunge uno degli obiettivi prefissati della sua vita, lavorando nella regione Asia-Pacifica.
“Ho sempre ammirato Shangri-la Hotels & Resorts e sono onorato di aver fatto parte del suo team. La mia introduzione all’incantevole Far Eastern Plaza di Taipei è stata un’esperienza incredibile.”
Lo chef Antonio si sposta poi nella Cina continentale, presso l’Hotel Shangri-la Guangzhou, una delle più grandi attività di ristorazione all’interno dell’azienda. Lì acquisisce una profonda comprensione della diversità nella cucina cinese, aiutando nella guida della brigata culinaria.
Dalla Cina, Antonio, viene invitato in India a svolgere il ruolo di Executive Chef responsabile di tutte le operazioni preliminali dell’hotel Shangri-la Bengaluru, che apre i suoi battenti nel settembre del 2016: con 11 punti ristoro di diverse cucine, dal popolare orientale a quello europeo e americano, una posizione di alto prestigio dovuta alla sua vasta esperienza multitask nel campo.
Dopo poco meno di 7 anni di vita in Asia, Antonio decide di trasferirsi in Nord America, nel Canada occidentale, a Calgary. Da appassionato ciclista, Antonio apprezza molto il grande equilibrio tra lavoro e vita privata che offre questa magnifica città alle pendici delle spettacolari Montagne Rocciose.
“Calgary gode di un’atmosfera fantastica, non è una città opprimente, è molto orientata verso la famiglia e ti permette di avvicinarti facilmente alla natura. Un paradiso per la mia passione per la bicicletta’’.
Dopo Calgary in Alberta, Antonio si sposta a Vancouver, in British Columbia, come Executive Chef al Trump International Hotel e poi a Edmonton come Senior Executive Chef al Rogers Place, ‘’The Home of the Oilers’’.
Lo Chef Antonio ha recentemente fondato “Parcotto Inc.”, un’agenzia di servizi che fa da mentore agli studenti dell’ospitalità interessati ai programmi e all’iscrizione alle istituzioni educative canadesi ed europee. Inoltre, gli studenti hanno anche l’opportunità di acquisire esperienza lavorativa e risiedere in Canada. Lo Chef Antonio, da amante dell’insegnante l’arte culinaria, è l’attuale Direttore dei Corsi di Cucina con Sorrentino Restaurant Group di Edmonton, condividendo le sue conoscenze sia con i giovani Chefs che con i più appassionati food lovers.
In qualità di professionista e esperto Chef, Antonio continua sempre ad utilizzare il suo patrimonio conoscitivo acquisito in oltre 20 anni nel settore in ambienti soprattutto innovativi e stimolanti. La sua filosofia è sempre stata quella di accentuare oltre che di apprezzare le caratteristiche naturali degli ingredienti con i quali crea i suoi piatti, continuando senza sosta ogni giorno. “Non smetterò mai di scoprire nuovi posti, nuove persone e nuove cucine.”
Ingredienti per 4 persone
Gr. 400 baccalà
1 L di olio extravergine di oliva
Gr. 2 grani di pepe nero
Un mazzetto di rosmarino fresco
Un mazzetto di timo fresco
Gr.100 carciofifreschimammarella
Germogli di erbettefresche per guarnire
Gr.50 pomodoro san marzanotagliato a dadini
Per la salsa di burrata
Una burrata di Gr.150 /180
Ml 30 di Olio extravergined’oliva
Pepe neromacinato fresco
Un pizzico di basilico fresco tagliato a julienne
Un pizzico di origano fresco tagliato a julienne
Gr.150patatelessate
Buccia
Metodo perr il baccalà: Immergete il baccala’ in acqua fredda, copritelo e lasciatelo in ammollo in un luogo fresco o in frigorifero per almeno 24 ore o fino a 3 giorni, cambiando l’acqua ogni giorno. Dopo 24 ore, assaggiate un pezzetto di pesce. Se il pesce è ancora abbastanza salato, continuate a dissalare fino a quando l’acqua è limpida e il pesce ha un sapore quasi dolce. Per la cottura del baccalà . Tagliate il baccalà in pezzi quadrati di circa 7cm. Versate l’olio, le erbe e il pepe nero con l’aglio in una piccola casseruola. Portate l’olio a una temperatura di circa 70 °C e rimuovetelo dal fuoco. Immergete i pezzi di baccalà dolcemente nell‘olio e coprite la pentola con la pellicola e lasciate cuocere il baccalà nell’olio tiepido, lontano dal fuoco, lentamente per 25/30 minuti o fino a quando il pesce diventa tenero. Mantenete il pesce nell’olio e pronto all’uso.
Per la salsa di burrata: Mettete tutti gli ingredienti in una ciotola e, con l’aiuto di una forchetta da tavola, mescolate il tutto fino a che l’impasto risulta omogeneo. Aggiustate di sapore con sale e pepe nero. Per i Carciofi: Tagliate a fettine sottili i carciofi, infarinateli leggermente e friggeteli in olio caldo fino a renderli croccanti. Per la dadolada di pomodori: Condite leggermente i pomodori tagliati a dadini con olio, basilico, aglio tritato, sale e pepe nero. Teneteli da parte pronti all’uso.
L’impiattamento: Con l’aiuto di uno stampino, adagiate al centro del piattoil mix di burrata e patate, adagiatevi sopra un pezzo dibaccala’, aggiungete quindi i carciofi e i pomodori intorno albaccala’ed infine guarnite con Ieerbettefresche, irrorando,in ultimo, il tutto con olio extravergine d’oliva. Servite ora il piatto e buon appetito.