“Io, italo-spagnolo, sono già in finale!”

spagnaPer molti è solo una semifinale di calcio, per altri racchiude tante emozioni e ricordi di infanzia. Il bello di essere oriundo è di vivere due culture contemporaneamente e sentirsi già in finale.

Euro 2020 ha riservato a tutti noi molte sorprese e soprattutto anche qualche paura per il caso Eriksen. Oggi c’è la sfida calcistica più sentita a casa mia: Italia – Spagna. Ho mille ricordi dei vecchi incontri. 

Ai quarti di finale del Mondiale USA ‘94 la vittoria degli Azzurri per 2 a 1 con il goal di Roberto Baggio all’88 minuto. Un grido liberatorio per tutti i cuori italiani. 

La finale del campionato europeo di calcio 2012 che si tenne il 1º luglio 2012 Stadio Olimpico di Kiev, in Ucraina. A vincere il titolo per la terza volta furono gli iberici con un secco 4-0.

La sfida di questa sera mi evoca un insieme di emozioni e ricordi. Il ricordo più bello, che mi stringerò sempre al cuore, è quello di mio nonno materno Manuel, detto Lolo, che ad ogni partita mi ripeteva “adesso si picchiano… entrambi vogliono vincere”.  Erano partite vigorose con tanta voglia da parte dei giocatori di onorare la maglia delle proprie nazioni.  

Personalmente ho sempre tifato Italia. La mia infanzia l’ho vissuta in un paesino ad Avellino, e qui in Svizzera mi sono sempre interessato alla promozione della cultura italiana.

Anche perché agli occhi dei miei cugini spagnoli “Fernandez” sono e resterò sempre l’italiano della famiglia. Ovviamente, se dovesse passare la Spagna, uso il condizionale scaramantico, tiferò per la “Roja”.

In ogni caso spero che sia una bella partita piena di emozioni capaci di liberarci per qualche ora dalle ansie che ci assillano quotidianamente.

Forza Azzurri!!! Y Viva España!!!