Intervista con Roberta Bruzzone.  A Zurigo il 26 febbraio!

Intervista di italoBlogger con Roberta Bruzzone: «Racconto la manipolazione affettiva che oggi porta a tanti femminicidi». Il 26 febbraio 2025 sarà al Volkshaus di Zurigo con lo spettacolo «Favole da incubo».

La nota criminologa e psicologa forense Roberta Bruzzone sarà protagonista al Volkshaus di Zurigo con il format “Viaggio nella manipolazione affettiva mortale”.

Nella sua conferenza teatrale “Favole da incubo”, Roberta Bruzzone racconta di storie e suggestioni, facendo valutazioni di comportamenti di manipolazione affettiva e di narcisismo, con l’obiettivo di aiutare il pubblico a compiere un passo verso il cambiamento della cultura di genere.

La criminologa da sempre in prima linea contro la violenza sulle donne. Un’analisi lucida e necessaria degli stereotipi di genere che hanno provocato queste tragedie annunciate, per sconfiggerli una volta per tutte.

“Favole da incubo” di Roberta Bruzzone intende aiutarci a prendere coscienza di quelle voci che parlano dentro di noi, spingendoci ancora, nostro malgrado, a fare distinzioni di genere nella vita di ogni giorno.

La criminologa stavolta esce dal piccolo schermo e approda a teatro, per la prima volta nella Svizzera tedesca.

Come nasce la passione per la criminologia?
E’ nata già da giovanissima, sapevo già che questa fosse stata la mia strada.

Cosa racconterà sul palco?
Sarà un viaggio nella manipolazione affettiva attraverso alcuni passaggi. La prima parte è l’indicazione degli stereotipi di genere, con una chiave ironica parlo di esempi contemporanei che ci mostrano patriarcato tossico. La seconda parte è sulla manipolazione mortale, il racconto si fa più serio e approfondisco alcune storie, ad esempio quelle di Elena Ceste, Roberta Ragusa e Arianna Flagiello.

Negli ultimi anni il femminicidio è entrato nel lessico e nella coscienza comune, secondo lei questo contribuisce ad avere maggiore consapevolezza?
Una maggiore disposizione a trattare i temi c’è, ma che ci sia una maggiore consapevolezza… ho qualche riserva a riguardo, a giudicare da continui cari che riceviamo.

Come si riconosce un narcisista in grado di agire in maniera violenta?
Sono soggetti che hanno caratteristiche specifiche, unicamente concentrati sui propri bisogni, che non tollerano minimamente lo spazio degli altri, che praticano l’assedio serrato della tua vita.

Quali sono i segnali?
In primis hanno la capacità di entrare in relazione con la vittima in modo molto seducente, abbagliante. Ti bombardano con stimoli favorevoli, complimenti, promesse di amore eterno e una serie di “attenzioni” che gratificano la vittima e la portano a un livello di dipendenza neurobiologica. Il programma insegna a non sottovalutare queste modalità iniziali di aggancio, che è un marchio di fabbrica di questi soggetti.

Quando arriva il «vero» pericolo?
Quando la vittima rischia di diventare minacciosa perché svela la vera identità sociale e psicologica di questi soggetti: lo smascheramento può diventare l’elemento più pericoloso in assoluto.

Lo spettacolo si snoda in una serie di racconti che rielaborano le fiabe classiche, esplorandone i simboli e le dinamiche in chiave moderna. Roberta Bruzzone accompagna il pubblico in questo viaggio affascinante con la sua consueta lucidità e capacità di analisi.

“Favole da Incubo” non è solo un’occasione per vedere le favole sotto una nuova luce, ma anche per riflettere su temi complessi come la manipolazione, la violenza e la psicologia del male.

Con uno stile diretto e coinvolgente, Bruzzone trasforma il teatro in uno spazio di confronto e riflessione, lasciando al pubblico la possibilità di vedere ciò che si nasconde dietro le apparenze e scoprire come le storie di ieri parlino ancora alla nostra società di oggi.

ROBERTA BRUZZONE – FAVOLE DA INCUBO
Mercoledì, 26 febbraio 2025 ore 20:45 | Biglietti