Intervista con Nek: “Il mio gioco preferito”

NekSi intitola “Il mio gioco preferito” – parte prima (distribuito da Warner Music), uscito lo scorso 10 maggio, il nuovo album di Nek. A novembre parte il tour: previste anche date in Svizzera.

Il disco – anticipato dal singolo “La storia del mondo” – contiene sette tracce inedite, compreso il duetto con Neri Marcorè del brano “Mi farò trovare pronto”, presentato sul palco dello scorso Festival di Sanremo, mentre i prossimi inediti li potremo gustare nel secondo capitolo, in uscita il prossimo autunno.

ItaloBlogger: Come mai hai optato per un progetto diviso in due cd, che usciranno a distanza di pochi mesi?
Nek: Sono stato spinto dalla voglia di fare qualcosa di diverso. In un periodo in cui si consuma tutto subito, ho pensato che fosse un’idea singolare, proporre due capitoli.

Perché per la copertina dell’album hai scelto il cubo di Rubik?
Non volevo venisse utilizzata una mia immagine, cercavo qualcosa che rappresentasse il titolo. La vita è un gioco pieno di avversità, incastri, colori e casini da risolvere, se pur meravigliosa e incredibile.

La ricerca musicale è un pò particolare per questo album, vero?
Sì, mi allontano dall’impronta elettronica del precedente cd (n.d.r. Unici, 2016) per puntare all’essenzialità degli strumenti, creando un album fortemente suonato.

Come sono nati invece i testi di “Il mio gioco preferito”….
Un cantante è un portavoce di emozioni. Come al solito mi sono guardato dentro, riscoprendomi l’eterno ragazzino che ha ancora voglia di giocare.

Quale traccia senti maggiormente tua?
Probabilmente “Musica sotto le bombe”, un brano decisamente distante dal mio genere pop, che ben conoscete. E’ la fotografia perfetta del mondo d’oggi.

Raccontaci un po’ di Alza la radio
Io nasco dalla radio. La radio è lo strumento che ti consente di arrivare nelle macchine delle persone. È la radio che ti dà il successo popolare.

Il 18 novembre partirà il tour europeo, ma prima sarai protagonista di un po’ di Festival estivi e di un concerto, il 22 settembre all’Arena di Verona….
Esatto, e non vedo l’ora di risalire sul quel palco che mi emoziona molto. Vorrei che quell’appuntamento diventasse fisso.

Ci sono delle date europee….Monaco, Bruxelles, Parigi, Londra, Madrid….ma in Svizzera non verrai?
Vorrei tranquillizare i fans in Svizzera. Verrò in terra elvetica e vi farò sapere quanto prima le date.

Spero che porti nel cuore dei bei ricordi della Svizzera?
Assolutamente sì. Trovo sempre un calore e un’attenzione particolare in Svizzera. Tengo nei miei ricordi tutti i concerti e ricordo con grande piacere l’ultimo a Locarno in Piazza Grande l’anno scorso insieme a Max Pezzali e Francesco Renga.

Tu sei una star musicale internazionale che ha venduto milioni di dischi nel mondo e conservi il coraggio di essere veramente te stesso e coerente con il tuo pensiero, anche su temi difficili come quello della vita, dell’affettività e di Dio….
Ho sempre cercato di parlare dei temi della vita a tanti giovani che sembrano indifferenti. Bisogna preservare la vita ancora, oggi più che mai.

Sito ufficiale: www.nekweb.com