Interrogazione alla Giunta Comunale di Winterthur

ticchio_winterthur_2L’Associazione Doppia Cittadinanza di Winterthur ha fatto presentare un’Interrogazione al Governo cittadino sulla decisione delle autorità cantonali di centralizzare a Zurigo il rilascio dei permessi di soggiorno biometrici per gli stranieri residenti a Winterthur.

Come “Associazione Doppia Cittadinanza di Winterthur”, in una nostra riunione con il Consigliere Comunale di Winterthur André Zuraikat rieletto nella lista „Die Mitte“, nella quale Candidati Italiani con doppia Cittadinanza eravamo in quattro nelle votazioni del 13 febbraio 2022.

Nella riunione abbiamo posto all’attenzione del Consigliere Zuraikat una serie d’interrogativi da sottoporre alla Giunta Comunale di Winterthur. Tra i diversi interrogativi “perché la comunità straniera di Winterthur per rinnovare il permesso di soggiorno, ora in forma carta di credito, deve recarsi a Zurigo/Oerlikon”.

INIZIATIVA CON ANDRÉ ZURAIKAT
Detto, fatto. Il Consigliere André Zuraikat ha sottoposto all’attenzione dell’Assessore Katrin Cometta la seguente interrogazione: “Domanda – per quale motivo non è più possibile rinnovare il permesso di soggiorno a Winterthur per gli stranieri come in passato; la pratica può essere istruita a Winterthur ma a ritirarla bisogna andare a Zurigo/Oerlikon. Questa nuova direttiva diventa non solo più onerosa nella spesa, ma crea soprattutto grave difficoltà per le persone anziane”.

Risposta dell’Assessore Katrin Cometta: “l’Ufficio di registrazione del Comune di Winterthur continua a istruire la pratica per il rinnovo, che non essendo più in formato cartaceo, man mano vengono sostituite in forma di carta di credito. Per rendere più economica questa nuova procedura, il Cantone ha deciso di delegare l’ufficio immigrazione per il disbrigo delle presente pratiche.”

L’Assessore Katrin Cometta ha sottolineato: visto l’alto costo delle attrezzature speciali per il rilascio del permesso con i dati biometrici in formato carta di credito, il Cantone ha centralizzato tutto all’ufficio immigrazione. E ha aggiunto: che non è proprio così complicata la presente operazione visto che il permesso si rinnova ogni 5 anni”.

Però una risposta positiva comunque è stata acquisita: se siamo in presenza di casi eccezionali, di comune accordo con l’ufficio immigrazione si potrà trovare una soluzione adeguata in presenza di casi di handicap di diversi natura.

RISPARMIARE A SPESE DEI CITTADINI
In merito a questa decisione, come “Associazione doppia cittadinanza” affermiamo: una città strategica come Winterthur, seconda città del Cantone che copre un’ampia area della parte nord del Cantone, decentralizzare la speciale attrezzatura solo a Zurigo, escludendo Winterthur, ci sembra incomprensibile. Mentre il Cantone e il Comune risparmiano sull’attrezzatura speciale, le spese di viaggio per andare a Zurigo/Oerlikon e le ore di lavoro perse comunque se le devono accollare i Cittadini.

Compensa però il fatto che, come ha assicurato l’Assessore K. Cometta, potrà essere trovata una soluzione adeguata per le persone inferme o con patologie gravi. Sicuramente è una buona via d’uscita per i famigliari di queste persone. Pertanto, non possiamo non rilevare che l’interrogazione qualche effetto benefico l’ha prodotto.

ALTRI QUESITI SEGUIRANNO
Certamente noi non ci fermiamo. Appena possibile sottoporremo nuovamente il quesito attraverso altri canali, sia a livello Cantonale che comunale. Come detto, questo è il primo quesito, altri ne seguiranno. Per raggiungere obiettivi importanti al servizio della Collettività è richiesta un’ampia partecipazione, da soli non si va da nessuna parte. Invitiamo la comunità italiana ad avvicinarsi all’Associazione Doppia Cittadinanza

Giuseppe Ticchio
Coordinatore “Associazione Doppia Cittadinanza di Winterthur”