Per i nuovi progetti di cooperazione, saranno messi a disposizione fondi pubblici per un totale di circa 26 milioni di euro da parte italiana e circa 20 milioni di franchi da parte svizzera (50% fondi pubblici, 50% autofinanziamento).
L’area di cooperazione, su cui dovranno insistere le attività progettuali, corre lungo i 750 chilometri di confine tra Lombardia, Piemonte, Valle d’Aosta, Alto Adige e i cantoni Vallese, Ticino e Grigioni.
Verranno finanziati progetti presentati da un partenariato composto da almeno un beneficiario italiano ed uno svizzero. I progetti avranno una durata massima compresa fra i 24 e i 36 mesi; a seconda del tema di cooperazione prescelto, i progetti otterranno, oltre al contributo svizzero, un contributo pubblico massimo dall’Unione europea e dall’Italia variabile (da 600.000 a 1.500.000 euro).