“The Irishman” di Martin Scorsese, distribuito da Netflix, è senza dubbio il film più atteso del festival, l’opera è stata accolta molto bene dalla critica; mega il cast: Robert De Niro, Al Pacino, Joe Pesci, Harvey Keitel. Basato sulla vita del sicario Frank Sheeran, racconta la scomparsa del sindacalista Jimmy Hoffa, ed è tratto dall’omonimo libro di Charles Brandt, scrittore ed ex investigatore. Tra gli altri titoli in concorso, occhi puntati su “Downton Abbey”, la celebre serie tv è diventata un film con la regia di Michael Engler, e “Judy”, biopic su Judy Garland, con Renée Zellweger.
Apre la rassegna “Motherless Brooklyn” di e con Edward Norton nei panni di un investigatore privato affetto dalla sindrome di Tourette. Norton sarà anche protagonista di un incontro col pubblico, nella sezione Incontri Ravvicinati.
Altri ospiti degli Incontri Ravvicinati: John Travolta, Bill Murray, l’attrice premio Oscar Viola Davis, l’acclamato regista giapponese Kore-Eda Hirokazu e ancora: Olivier Assayas, Ron Howard che presenterà il suo documentario sul tenore Luciano Pavarotti, Fanny Ardant, Ethan Coen, Bertrand Tavernier, lo scrittore americano Bret Easton Ellis, infine Jia Zhangke e Zhao Tao, lui regista e scrittore, lei attrice, una coppia anche nella vita. Le retrospettive sono dedicate a Kore-eda Hirokazu e Max Ophüls. I premi alla carriera saranno consegnati a Bill Murray e Viola Davis.
Film di chiusura: “Tornare” di Cristina Comencini, con Giovanna Mezzogiorno.
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