In Svizzera sarà aperta la caccia al lupo

lupo Il 27 settembre 2020 i cittadini svizzeri si esprimeranno anche sulla modifica della legge sulla caccia. Governo e Parlamento ritengono che la legge del 1986 sia superata perché il contesto svizzero è cambiato: i lupi, allora assenti, hanno fatto ritorno.

L’attuale legge sulla caccia definisce quali animali selvatici sono protetti, quali è possibile cacciare e in quale periodo la caccia è permessa o meno.

Da quando questa legge entrò in vigore – nel 1986 – il contesto svizzero è cambiato: i lupi, allora assenti, hanno fatto ritorno. Nel 2019 ne si contavano 80 esemplari e 8 branchi. Questa presenza preoccupa la popolazione e le autorità locali: i lupi si avvicinano ai villaggi, attaccano pecore e capre; nell’ultimo decennio ne hanno ucciso tra le 300-500 all’anno.

Tenuto conto di questo nuovo contesto, il Parlamento ha elaborato una revisione della legge sulla caccia: il lupo resterebbe una specie protetta e i branchi preservati. Si permetterebbe ai Cantoni di controllare la crescita e la diffusione dei lupi e di ordinarne l’abbattimento a precise condizioni, prima di aver causato danni. La Confederazione dovrà comunque sempre essere consultata prima di ogni eventuale abbattimento.

Nella revisione si ridefiniscono inoltre le condizioni per il risarcimento dei contadini in caso di uccisione di bestiame da parte del lupo; si accresce la protezione di alcuni animali selvatici e si migliorano gli spazi vitali degli animali selvatici.

Alcune associazioni ambientaliste hanno lanciato un referendum contro la riforma della legge che, a loro avviso, permetterebbe di abbattere preventivamente animali protetti, senza ragione, ancor prima che abbiano commesso un danno.

Inoltre il nuovo testo metterebbe in pericolo la protezione delle specie del Paese concedendo al Consiglio federale di inserire nella lista delle specie i cui effettivi possono essere regolati altre specie protette.

Il Consiglio federale e il Parlamento non contestano questo punto. Tuttavia ricordano che sarà possibile considerare regolabili altre specie solo se vi saranno motivi oggettivi per farlo. Il Parlamento ha inoltre già escluso che linci, castori, aironi cenerini e smerghi maggiori possano rientrare nella lista degli animali regolabili.

La domanda che figura sulla scheda: 
Volete accettare la modifica del 27 settembre 2019 della legge federale sulla caccia e la protezione dei mammiferi e degli uccelli selvatici (Legge sulla caccia, LCP)?