La Svizzera compie un altro importante passo verso i diritti civili. La notizia arriva dal Consiglio nazionale che questa mattina ha approvato con 132 voti e favore, 52 contro e 13 astenuti, il progetto di applicazione dell’iniziativa parlamentare dei Verdi liberali “Matrimonio civile per tutti” e il sì al ricorso per le coppie lesbiche al seme di un donatore.
Le normative di legge che attualmente regolano il matrimonio tra coppie eterosessuali si applicherebbero in futuro anche alle coppie dello stesso sesso. Quindi sì al matrimonio tra gay, sia uomini che donne.
Le coppie gay che attualmente sono vincolate dal contratto di Unione domestica registrata, potranno sia convertire il contratto in matrimonio sia continuare a convivere con lo stesso istituto giuridico. Sarà inoltre adeguato il diritto internazionale: i matrimoni celebrati all’estero saranno riconosciuti anche in Svizzera.
La legge “Matrimoni per tutti” dovrà ora superare la prova del Consiglio degli Stati, dove la maggioranza è conservatrice e di destra. Comunque, in aula, questa mattina solo una parte dei deputati dell’Unione democratica di centro e del Partito popolare democratico si è schierata contro il progetto.
L’iter sarà ancora lungo. Se la legge dovesse passare anche nel Consiglio degli Stati, sicuramente sarà lanciato un referendum abrogativo. Vedremo.
