Nel 2022, dipendevano dall’aiuto sociale 8300 persone in meno rispetto all’anno precedente, determinando un calo del 3,1%. Tale calo ha influenzato la quota di aiuto sociale, ovvero la quota di persone beneficiarie dell’aiuto sociale sul totale della popolazione residente permanente, che è diminuita, raggiungendo il 2,9%.
Da una parte, le misure di contenimento delle ripercussioni sociali della pandemia di COVID-19 adottate dalla Confederazione e dai Cantoni e rimaste in vigore fino alla fine del 2021 hanno contribuito in modo durevole a questo sviluppo.
Il calo della quota di aiuto sociale è stato osservato per tutti i gruppi a rischio. Le persone minorenni (4,8%), straniere (5,9%) e divorziate (4,5%) presentano le quote di aiuto sociale più elevate. Tuttavia, è proprio in questi gruppi a rischio che il calo della quota di aiuto sociale è stato tendenzialmente più pronunciato (almeno -0,2 punti percentuali).
Rispetto all’anno precedente, in 14 Cantoni la quota di aiuto sociale è diminuita, in dieci è rimasta invariata e in due è aumentata. Diversamente dai Cantoni con una quota in calo o in stallo, in questi due ultimi Cantoni nel 2022 è aumentato il numero di nuove persone beneficiarie di aiuto sociale. L’andamento a livello svizzero è stato caratterizzato da quote in calo nei Cantoni popolosi di Zurigo e Berna (-0,2 punti percentuali), come pure dalla netta diminuzione nei Cantoni di Basilea Città (-0,4 punti percentuali) e Neuchâtel (-0,3 punti percentuali).