Il settore dell’auto stenta a ripartire a pieno regime dopo la pandemia del Covid-19. In tutta Europa nel mese di settembre 2021 c’è stato un tonfo del 23,1 per cento, come ai livelli di 26 anni fa: 718.598auto immatricolate. Se ai 27 paesi Ue, aggiungiamo anche Regno Unito, Svizzera, Norvegia e Islanda, sono state 972.723, pari al 25,2% in meno a settembre 2020.
Se invece si prende in esame tutto il periodo del 2021, che va da gennaio a settembre, il segno diventa positivo: +6,6%. In nove mesi sono state vendute 7,5 milioni di vetture nell’Unione europea e 9,1 milioni nel Paesi Efta.
Nella classifica dei principali produttori troviamo al primo posto la Volkswagen (2,3 milioni), la Stellantis al secondo con 1,8 milioni e al terzo posto il gruppo Renault con 800 mila vetture vendute.
Ma vediamo la situazione in Svizzera. Nel mese di ottobre 2021, a livello nazionale sono stati immatricolati 21 252 nuovi veicoli stradali a motore, il che corrisponde al 22% in menu rispetto allo stesso mese dell’anno precedente.
Per quanto concerne le automobili, tale variazione rispetto all’anno precedente ammonta al –28% (benzina: –40%; diesel: –63%; ibrido normale: +3%; ibrido plug-in: –3%; elettrico: +45%).