In Svizzera i consumatori si aspettano tempi duri!

Stando al sondaggio di luglio, i consumatori sono pessimisti. Mentre la propensione a effettuare acquisti importanti rimane ben al di sotto della media, la situazione del mercato del lavoro continua a essere percepita molto favorevolmente.

L’indice di fiducia dei consumatori (−42 punti) è nuovamente diminuito in maniera significativa, scendendo per la prima volta leggermente sotto il livello raggiunto durante la pandemia ad
aprile 2020 (−39 punti).

Economicamente parlando, i consumatori si aspettano tempi duri: il sottoindice relativo all’andamento economico per i prossimi dodici mesi è infatti sceso ulteriormente, assestandosi a −53 punti, molto al di sotto della media pluriennale (−9 punti). Inoltre, le economie domestiche valutano la propria situazione finanziaria piuttosto negativamente.

Il sottoindice relativo all’andamento della situazione finanziaria passata (−35 punti) è simile a quello degli inizi degli anni ‘90, mentre quello sull’andamento della situazione finanziaria futura (−35 punti) è addirittura inferiore al minimo storico registrato a
gennaio 1995 (−26 punti).

Per quanto riguarda il mercato del lavoro, gli interpellati si aspettano che la situazione, attualmente molto favorevole, continui a perdurare. Infatti, nel sondaggio di luglio sia la sicurezza dei posti di lavoro (−27 punti) sia l’andamento dei dati sulla disoccupazione (27 punti) vengono valutati più positivamente rispetto alla media pluriennale. Tuttavia, l’aumento dei prezzi pesa sul bilancio delle economie domestiche.

Rispetto al sondaggio di aprile, infatti, il sottoindice relativo all’andamento dei prezzi in passato è salito notevolmente toccando quota 127 punti mentre, per la prima volta dall’autunno del 2020,
quello sull’andamento dei prezzi in futuro (115 punti) è diminuito leggermente mantenendosi comunque elevato.

L’andamento dei prezzi è probabilmente uno dei motivi principali per cui gli intervistati sono restii a effettuare acquisti importanti. Con −43 punti il valore del rispettivo sottoindice è leggermente migliore rispetto al minimo registrato ad aprile 2020 (−48 punti).