In Svizzera Epatite B e C sconfitta entro il 2030

epatite_coverEntro il 2030 non ci dovranno più essere nuove infezioni da HIV e da virus dell’epatite B e C in Svizzera. Dal 1° luglio 2024 i costi della profilassi pre-esposizione all’HIV (PrEP) per le persone con un rischio elevato saranno assunti dall’assicurazione obbligatoria delle cure medico-sanitarie.

Negli ultimi decenni, in Svizzera sono stati ottenuti successi importanti nella prevenzione e nel trattamento delle infezioni da HIV e da virus dell’epatite B e C.

Il Consiglio federale si pone come obiettivo che entro il 2030 non vi siano più nuove trasmissioni di questi agenti patogeni in Svizzera. Tale obiettivo è in linea con quello dell’Organizzazione mondiale della sanità (OMS).

A tale scopo, il 29 novembre 2023 ha adottato il nuovo Programma nazionale «Stop all’HIV e all’epatite B e C e alle infezioni sessualmente trasmesse» (NAPS).

Quale primo passo concreto in vista dell’attuazione del programma nazionale, il Dipartimento federale dell’interno (DFI) ha deciso che dal 1° luglio 2024 i costi della profilassi pre-esposizione all’HIV (PrEP) per le persone con un rischio elevato saranno assunti dall’assicurazione obbligatoria delle cure medico-sanitarie.