Oggi alla nascita di un figlio, le madri che lavorano hanno diritto a un congedo pagato di 14 settimane. I padri dispongono solitamente di uno o due giorni.
All’iniziativa popolare “Per un congedo di paternità ragionevole – a favore di tutta la famiglia”, che voleva un congedo di paternità di quattro settimane per tutti i padri lavoratori, il Consiglio federale e il Parlamento hanno presentato un controprogetto con un congedo paternità di due settimane che intende permettere a tutti i padri di partecipare all’accudimento dei figli e di sgravare le madri.
Il controprogetto in votazione intende introdurre un congedo paternità di due settimane da prendere nei sei mesi che seguono la nascita del figlio.
Il congedo sarebbe retribuito, come per il congedo maternità, con l’80% del reddito (al massimo 196.- al giorno) e finanziato dall’indennità di perdita di guadagno. Condizione: durante i 9 mesi precedenti la nascita, il neo padre deve aver lavorato almeno 5 mesi. Anche gli indipendenti ne beneficerebbero.
A fronte di questa proposta, l’iniziativa popolare “Per un congedo di paternità ragionevole – a favore di tutta la famiglia” è stata ritirata a condizione che il controprogetto su cui si voterà il 27 settembre entri in vigore.
Consiglio federale e Parlamento sono favorevoli.