I risultati definitivi confermano le tendenze osservate al momento della pubblicazione dei dati provvisori nell’aprile 2024. In termini di nascite e decessi, i Paesi vicini (Francia, Italia, Austria e Germania) mostrano andamenti simili.
Il numero di figli per donna più basso mai osservato
Nel 2023 la Svizzera ha registrato 80 000 nati vivi, 2300 o 2,8% in meno rispetto al 2022. Sebbene sia inferiore a quello dell’anno precedente (-7300; -8,1%), questo calo conferma la tendenza al ribasso osservata dal 2021. Il numero medio di figli per donna è sceso al livello più basso di sempre, passando dall’1,52 nel 2021 all’1,39 nel 2022 e all’1,33 nel 2023.
Nel 2023 il calo delle nascite, riscontrato sia tra le madri svizzere che tra quelle di nazionalità straniera, è molto più marcato tra le madri svizzere (risp. -4,2% contro -0,8%). In termini di nazionalità dei neonati, le nascite di bambini svizzeri sono state circa 56 100 (-4,2%), contro 23 900 nascite di bambini di nazionalità straniera (+0,4%).
Numero di decessi in calo, ma sempre alto
Nel 2023 in Svizzera sono decedute 71 800 persone, ossia 2600 o 3,5% in meno rispetto al 2022. Questa cifra rimane comunque elevata e supera di diverse centinaia il numero di decessi registrati nel 2021, anno segnato dalla pandemia (71 200). In una popolazione in crescita, l’invecchiamento demografico contribuisce all’aumento dei decessi.
Di conseguenza, la speranza di vita è ora più alta rispetto a prima della pandemia. Nel 2023, la speranza di vita alla nascita e a 65 anni era rispettivamente di 82,2 e 20,3 anni per gli uomini e di 85,8 e 22,8 anni per le donne.
Matrimoni e divorzi in calo
Sempre nel 2023 sono state celebrate 36 000 unioni tra persone di sesso diverso, ovvero 1900 o 5,0% in meno rispetto al 2022. A questi si aggiungono 900 matrimoni tra persone dello stesso sesso e 800 conversioni di unioni domestiche registrate in matrimoni. Di conseguenza, nel 2023 i matrimoni in Svizzera sono stati un totale di 37 800. Fatta eccezione per il 2020 e il 2021, durante i quali vigevano restrizioni dovute alla pandemia, erano più di 40 anni che il numero di matrimoni non era così basso (1983: 37 600).
Sempre nel 2023 sono stati pronunciati 15 600 divorzi, che corrispondono a un calo del 3,7% rispetto all’anno precedente. Oltre ai divorzi tra coppie di sesso diverso, il numero totale di divorzi ne comprende 41 tra coppie dello stesso sesso.
713 cambiamenti di sesso nei registri dello stato civile
Dopo essere stati agevolati da una nuova legge entrata in vigore all’inizio del 2022, i cambiamenti del sesso iscritto nel registro dello stato civile sono scesi da 1177 nel 2022 a 713 nel 2023 (-39,4%). Nel 2023, il sesso iscritto nel registro dello stato civile è stato cambiato in 332 casi da «uomo» a «donna» e in 381 da «donna» a «uomo». Tre quarti di questi cambiamenti hanno riguardato persone dai 15 ai 29 anni.