Un inizio di partita lento e tattico. La Svizzera non vuole perdere e il Camerun neanche. I rossocrociati: Sommer in porta, Elvedi e Akanji davanti a lui, Rodriguez e Widmer a ridosso del centrocampo, Khaka e Freuler a centrocampo, avanti Vargas, Sow e Shaqiri, Embolo centravanti. Dall’altra parte i giocatori del Camerun, a cominciare dal portiere dell’Inter Onana, guidati dall’ex calciatore Rigobert Song Bahanag.
Via via il ritmo si alza e sia i rossocrociati con Embolo e il Camerun con Mbuemo si avvicinano al gol. Il match scivola verso la fine del primo tempo con poche occasioni da rete. Embolo non impensierisce più di tanto Onana. Il Camerun c’è, la difesa è concentrata e la Svizzera non domina come ci aspettavamo. Finiscono i primi 45 minuti.
I rossocrociati non hanno creduto sufficientemente di poter andare in gol. La partita è molto tattica. La Svizzera intende evitare la sorte di Argentina e Germania: perdere la loro prima partita con Arabia Saudita e Giappone. Murat Yakin vuole vincere. E allora bisogna pazientare, attendere l’occasione giusta che si può presentare nel secondo tempo. Il Camerun aspetta l’errore rossocrociato per andare in rete.
Si ricomincia senza cambi da una parte e dall’altra. Ecco il guizzo dopo due minuti e trenta secondi. Una grande azione porta Embolo in gol. Non poteva sbagliare. Si prosegue con una Svizzera che inizia a dominare. Al 66esimo minuto grande occasione di Vargas Martinez, lo svizzero di origini dominicane. In area, dopo un’azione simile al primo gol rossocrociato, calcia e Onana para. Al 70esimo sostituzione di Sow con Frei. All’80esimo esce Vargas ed entra Rieder. Al 90esimo terza sostituzione elvetica: entra Comert ed esce Rodriguez. La partita finisce con 1-0 per la Svizzera. Sugli spalti risuonano i campanacci dei tifosi rossocrociati. Prima partita è fatta. Appuntamento lunedì prossimo con il Brasile.