La crisi più pazza del mondo è stata definita quella che si dovrebbe aprire domani ufficialmente con il discorso del Presidente del Consiglio al Senato alle ore 15. Giuseppe Conte farà le sue comunicazioni. Dopodiché si apriranno tre scenari.
Prima ipotesi: il ritorno al voto subito. Il Presidente del Consiglio non aspetta le risoluzioni contrarie al suo governo e rassegna le dimissioni al Presidente della Repubblica. Successivamente Sergio Mattarella avvia le consultazioni per un’altra maggioranza. Se non c’è costituisce un Governo di garanzia e si va al voto a ottobre o in primavera.
Seconda ipotesi: nuovo governo Lega-5Stelle. Giuseppe Conte dopo le comunicazioni al Senato potrebbe andare da Mattarella senza attendere il voto sulle risoluzioni e rassegnare le dimissioni. Mattarella avvia le consultazioni per verificare la volontà di Lega e Cinque stelle per un governo giallo-verde con un Conte bis o con un nuovo Presidente del Consiglio.
Terza ipotesi: nuovo governo Pd-5Stelle. Giuseppe Conte va in Senato e poi al Quirinale per rassegnare le dimissioni. Sergio Mattarella verifica la possibilità di una nuova maggioranza per un governo ribattezzato giallo-rosso. Un governo di scopo oppure un governo di legislatura. Alla Camera dei Deputati la maggioranza è molto ampia e al Senato la maggioranza è sufficiente con 174 senatori su 315.