Il ministero degli Esteri quest’anno presenta in tutto il Mondo il nuovo volto della società italiana. Anche se in ambito politico prevale il sentimento nazionale, in campo musicale l’interculturalità è oramai un dato di fatto.
Tanti giovani della seconda generazione di stranieri residenti in Italia sono molto attivi nella scena musicale. E si sono fatti notare all’ultima edizione di Sanremo Giovani. Addirittura il giovane Mahmood, figlio di un’italiana e un egiziano, ha vinto l’edizione 2019 del Festival.
Infatti due dei finalisti di Sanremo Giovani 2018 che si esibiranno nel tour mondiale sono di origine straniera: Einar (origine cubana), Nyvinne (origini tedesche e marocchine, nata in Lussemburgo). Con loro saliranno sui palchi di sette città dislocate nei 5 continenti (Tunisi, Tokyo, Sidney, Buenos Aires, Toronto, Barcellona, Bruxelles) Deschema (band toscana, pop rock), Federica Abbate (milanese), La Rua (band marchigiana, pop folk).
Sanremo Giovani è un concorso musicale che si tiene a Sanremo dal 1993, al quale partecipano giovani cantanti con l’obiettivo di venire selezionati – con modalità diverse ogni anno – per il Festival di Sanremo dell’anno successivo.
Al fine di valorizzare i giovani talenti emergenti della scena musicale italiana contemporanea, la Rai e il Ministero degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale (MAECI), nel quadro delle attività di promozione culturale dell’Italia nel mondo, hanno lanciato questo nuovo progetto: il tour internazionale dei finalisti di Sanremo Giovani 2018.
L’organizzazione è a cura degli Istituti Italiani di Cultura, in stretto raccordo con Ambasciate e Consolati. Ingresso gratuito.