Dopo il Senato anche la Camera ha votato la fiducia al Governo che ha presentato alle Camera la manovra di Bilancio per il 2020 con misure di spesa per 32 miliardi di euro. Per ora il governo di Giuseppe Conte con Pd, Cinque Stelle e Italia Viva va avanti fino a gennaio.
Nessun aumento dell’Iva, taglio del cuneo fiscale, lotta all’evasione, che si traduce in incentivi all’uso delle carte di credito, e stop al superticket, economia verde.
Solo il blocco dell’Iva è costato 23 miliardi di euro. Se fosse aumentata le famiglie italiane avrebbero speso 541 euro l’anno in più. I lavoratori e le lavoratrici da luglio del prossimo anno si troveranno nelle buste paghe 50 euro in più al mese. Altra norma che fa risparmiare agli italiani dieci euro è l’abolizione del superticket sanitario a partire da settembre.
Per gli italiani all’estero luci e qualche ombra. Risorse aggiuntive per diverse voci di spesa: 500.000 euro in più per ciascuno degli anni 2020, 2021 e 2022 per la promozione della lingua e cultura italiana all’estero, con particolare riferimento al sostegno degli enti gestori di corsi di lingua e cultura italiana all’estero; 500.000 euro in più per ciascuno degli anni 2020, 2021 e 2022 a favore del Consiglio generale degli italiani all’estero e 1 milione di euro per ciascuno degli anni 2020, 2021 e 2022 a favore dei Comitati degli italiani all’estero, nonché 500.000 euro in più per i teatri di proprietà dello Stato all’estero; 800.000 euro per il prossimo anno a favore dei festival del cinema italiano all’estero nel quadro del programma «Vivere all’italiana». Cambia invece l’Imu per i pensionati italiani residenti all’estero: ora anche loro se hanno casa in Italia dovranno pagare l’Imu come gli altri connazionali se hanno una casa di proprietà.
