Ha sterminato la famiglia, riunita in un ristorante in un paesino nel sud della Germania. Poi ha chiamato la polizia e si è consegnato. È accaduto ieri sera a Rot am See, dove un ragazzo di 26 anni, tiratore sportivo, ha sparato ai genitori e al resto della famiglia, uccidendo sei persone.
Una furia omicida che ha sconvolto il piccolo paese di appena 5400 anime, alla ricerca, come la polizia, di una spiegazione a tanta violenza.
Tre uomini e tre donne di età compresa tra i 36 ed i 69 anni sono stati uccisi in una sparatoria a Rot am See, in Germania.
I sei appartenevano alla stessa famiglia. Due delle sei vittime erano i genitori del 26enne fermato dopo i fatti. Il giovane aveva una licenza per l’arma semiautomatica che aveva con sé.
Mentre si cerca di capire il movente, iniziano ad emergere alcuni dettagli sulla famiglia del ragazzo. Bild ha riferito che il padre era il gestore del locale – il “Deutscher Kaiser” – mentre la madre, che viveva in un’altra località, si sarebbe trovata a Rot am See solo di passaggio, per una visita con i due figli avuti da un altro matrimonio.
La donna rientrava dai funerali della propria madre, che si erano tenuti nell’est della Germania. E dall’ex marito aveva fatto tappa, prima di rientrare a casa