Colpo duro per il Partito democratico all’estero. Matteo Renzi con il suo nuovo partito ha fatto incetta di parlamentari. Complessivamente dei sette parlamentari Pd eletti all’estero (5 deputati e 2 senatori) ne restano 4 (3 deputati e 1 senatore).
E’ il collegio Europa dove la botta è ancora più pesante: dei tre parlamentari due sono passati alla nascente formazione politica di Matteo Renzi “Italia Viva”.
La prima ad abbracciare il renzismo è stata la senatrice residente in Germania Laura Garavini. In parlamento dal 2008, ha maturato una importante esperienza prima alla Camera dei Deputati e ora al Senato, che le ha permesso di assumere l’incarico di Capo gruppo di “Italia Viva” al Senato.
L’altro parlamentare ad aderire al raggruppamento renziano è l’onorevole Massimo Ungaro, eletto in Europa nel 2018, risiede a Londra da alcuni anni. Il deputato extraeuropeo a lasciare il Pd per entrare in “Italia Viva” è onorevole Nicola Carè, eletto nel collegio Africa-Asia-Oceania-Antartide.
In Europa nel Pd rimane solo la giovane neo-deputata Angela Schirò, residente in Germania. Un colpo duro per il Partito democratico in un collegio dove è primo partito con il 31,68: quasi 200 mila voti alla Camera e poco meno al Senato.
Con la riduzione di un terzo del numero dei parlamentari, all’estero i deputati e i senatori passeranno da 18 a 12. Alle prossime elezioni, se la riforma costituzionale entrerà in vigore, la battaglia per conquistare un seggio a Roma sarà all’ultimo sangue.
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