Un giugno così caldo non s’era visto da cento anni. Sono gli esperti e i meteorologi a dirlo. Siamo a quaranta gradi e domani sarà il picco più alto.
Il caldo sta interessando tutta Europa. Dalla Spagna alla Polonia, dalla Germania alla Francia, ovunque oltre i quaranta gradi. La stazione meteorologica statale spagnola prevede una temperatura fino a quarantaquattro gradi. Oggi Saragozza è la città più calda con 40 gradi.
In Francia, a Parigi, sono state messe messo al bando le auto più vecchie per ridurre l’inquinamento.
In Germania si è deciso di ridurre la velocità nelle autostrade per il caldo dell’asfalto. A Vienna la temperatura è oltre i 33°C. A Zurigo oltre 37°C.
In Italia a Milano ben quattrocento persone stanno distribuendo acqua. La parte italiana più colpita è quella meridionale perché rimarrà per lungo tempo completamente inglobato da un enorme anticiclone africano.
Nelle giornate così calde e afose, si rinnovano gli appelli alla popolazione perché l’elevato tasso di afa provoca una forte e pericolosa sensazione di disagio fisico. Nel 2003 ci furono in Europa quindicimila morti per il caldo.
Quindi occorre prestare molta attenzione alla propria salute, soprattutto bambini e anziani, visto che il rischio maggiore è quello del colpo di calore. Tutto questo, magari evitando di uscire nelle ore più calde, idratandosi adeguatamente, ed evitando per quanto possibile l’attività fisica sotto al sole.
Le temperature si abbasseranno lievemente nel fine settimana per tornare a salire già all’inizio della prossima.
