Il governo presieduto da Renato Schifani è in procinto di varare il disegno di legge per gli interventi in favore dei siciliani emigrati: un autentico ammodernamento degli strumenti operativi nel settore.
La notizia è stata data dall’Assessore regionale all’Emigrazione e alle Politiche sociali, Nuccia Albano, nel suo intervento alla manifestazione di “Sicilia Diffusa” organizzata dagli Ersu siciliani (Gli Enti Regionali per il Diritto allo Studio Universitario) della Sicilia in sinergia con la Confederazione siciliani Nord America.
Nella nuova legge si pone particolare attenzione nei confronti dei siciliani all’estero, partendo dal rinnovo dell’esistente Consulta regionale dell’emigrazione, attraverso una Consulta dei siciliani all’estero.
Si intende restituire incisività e competenza alla nuova Consulta che corrisponda alle mutate esigenze, con capacità e slancio, inserendo nell’organismo anche i giovani siciliani residenti all’estero.
Il disegno di Legge prevede, tra l’altro: interventi per il rafforzamento dell’identità culturale, scambi, politiche per il reinserimento in Sicilia degli emigrati di ritorno, innovazione dei processi di informazione e comunicazione in favore dell’associazionismo, creazione del Registro delle associazioni, approvazione di un piano triennale di interventi, una piattaforma digitale dei siciliani all’estero, ma anche mutui-casa dedicati e un fondo di rotazione per fare impresa destinati a chi rientra nell’Isola.