Import e turismo, gli svizzeri amano l’Italia

romaSempre più amici, sempre più connessi. La Svizzera è uno dei partner più importanti per l’Italia. I dati sull’importazione e del turismo provano come gli svizzeri preferiscano i prodotti made in Italy e trascorrere le vacanze in Italia.

Non sarà il Covid-19 ad allontanare le strette relazioni commerciali tra la Svizzera e l’Italia. Il made in Italy ha successo in Svizzera e gli svizzeri amano recarsi in Italia per le vacanze. Gli svizzeri, pro capite, sono i maggiori acquirenti al mondo di prodotti italiani ai quali associano valori come bellezza, lusso, benessere e passione.

Secondo gli ultimi dati statistici rilasciati dall’Istat ed elaborati dall’ICE, nel 2019 le esportazioni italiane verso la Svizzera hanno fatto registrare un incremento del 16,6% rispetto all’anno precedente, raggiungendo i 26 miliardi di euro.

ITALIA TERZO FORNITORE PER LA SVIZZERA
È questa la seconda migliore performance dell’export italiano dopo quella registrata verso il Giappone (+19,7%). Con tale risultato l’Italia si colloca al terzo posto tra i Paesi fornitori della Svizzera, preceduta solo da Germania e Stati Uniti.

Gli incrementi maggiori si registrano nel settore pelli e accessori con una crescita del 55,4% pari a 8,1 miliardi di euro, nei metalli di base e prodotti in metallo con +48,4% pari a 4,5 miliardi di euro, e negli articoli farmaceutici chimico medicinali con +5,6% per un valore di 2.9 miliardi di euro.

Positiva anche la performance del comparto agroalimentare e bevande che ha registrato un incremento del 3,5% raggiungendo 1,3 miliardi di euro di prodotti esportati nella confederazione Elvetica.

ITALIA DESTINAZIONE DOPO LA GERMANIA
E parliamo di turismo. Gli Svizzeri sono un popolo di viaggiatori: la maggioranza fa in media oltre 3 vacanze all’anno scegliendo l’Italia come seconda destinazione, dopo la Germania e prima dalla Francia con una quota di mercato pari al 12% del totale dei viaggi con pernottamento effettuati dagli svizzeri.

In particolare i turisti svizzeri sono il terzo mercato per le regioni del nord Italia, il secondo mercato per le destinazioni di montagna e il terzo mercato per le destinazioni di mare. E sta crescendo l’interesse per il turismo termale e del benessere che si piazza al secondo posto per presenze dopo quello culturale. Gli svizzeri spendono circa 140 euro al giorno.

Ma quest’anno purtroppo i dati saranno altri per l’intero comparto. Oltre il 50 per cento degli svizzeri non andrà in vacanza. Anche la riapertura delle frontiere non farà tornare le cifre ai livelli del 2019. Solo nel 2021 le vacanze all’estero torneranno ad essere pianificate.