Il voto degli elettori temporaneamente all’estero

elezioni_ib2Gli elettori temporaneamente all’estero che vogliano votare all’estero dovranno far pervenire al proprio Comune d’iscrizione nelle liste elettorali un’apposita opzione entro mercoledì 24 agosto 2022.

Gli elettori italiani che per motivi di lavoro, studio o cure mediche si trovano temporaneamente all’estero per un periodo di almeno tre mesi durante le prossime elezioni politiche del 25 settembre 2022, nonché i familiari con loro conviventi, potranno esercitare il diritto di voto per corrispondenza all’estero, analogamente ai connazionali qui residenti, ricevendo il plico elettorale contenente le schede per il voto all’indirizzo di temporanea dimora all’estero.

COME SI FA L’OPZIONE?
Gli elettori temporaneamente all’estero che vogliano votare all’estero dovranno far pervenire AL PROPRIO COMUNE d’iscrizione nelle liste elettorali un’apposita opzione entro mercoledì 24 agosto 2022, insieme a copia di documento d’identità valido dell’elettore.

Per fare l’opzione si può utilizzare il modulo o anche altro in carta libera e inviata per posta, telefax, posta elettronica anche non certificata, oppure fatta pervenire a mano anche da persona diversa dall’interessato.

QUALI SONO I REQUISITI PER L’OPZIONE?
Il modulo di opzione deve in ogni caso contenere l’indirizzo postale estero completo cui va inviato il plico elettorale, l’indicazione dell’Ufficio consolare competente per territorio e una dichiarazione attestante il possesso di tutti questi requisiti:
– trovarsi all’estero per motivi di lavoro, studio o cure mediche;
– il periodo all’estero deve essere di almeno tre mesi nel quale ricade la data di svolgimento delle consultazioni;
– non si è residenti nel Paese in cui si chiede di esercitare l’opzione.

L’indirizzo all’estero è fondamentale altrimenti non si potrà ricevere il plico elettorale.

COSA SUCCEDE SE SI CAMBIA IDEA?
È possibile la revoca dell’opzione presentata secondo le modalità di cui sopra entro lo stesso termine (24 agosto 2022). Si ricorda infine che l’opzione è valida esclusivamente per la consultazione elettorale cui si riferisce (ovvero, in questo caso, per le elezioni politiche del 25 settembre 2022).