Il voto all’estero in Sud America sotto osservazione

Il senatore del Pd Fabio Porta, eletto in Sud America e subentrato nel 2021 ad un senatore dell’Usei, ricorda che “USEI è ancora oggi al centro di due inchieste, una in Italia e l'altra in Argentina, a seguito dei brogli elettorali del 2018 rispetto ai quali furono presentati due ricorsi, uno alla Camera e l'altro al Senato”.

“Parrebbe incredibile ma è vero: sta circolando in Argentina una mail/whatsapp con la quale un’esponente dell’USEI e sostenitrice di Eugenio Sangregorio, Presidente del partito e candidato alla rielezione alla Camera dei Deputati, chiede agli elettori di consegnare le buste prima che siano votate alla loro organizzazione che si incaricherà poi di votare a posto loro”.

A denunciarlo è Fabio Porta, senatore Pd eletto in Sud America, che ricorda: “USEI è ancora oggi al centro di due inchieste, una in Italia e l’altra in Argentina, a seguito dei brogli elettorali del 2018 rispetto ai quali furono presentati due ricorsi, uno alla Camera e l’altro al Senato”.

“Nel dicembre del 2021 – sottolinea il senatore Porta – il Senatore Cario (eletto USEI e poi passato al MAIE), a seguito delle deliberazioni della Giunta per le elezioni è decaduto ed il sottoscritto ne ha preso legittimamente il posto”.
“È la prima volta che un broglio viene annunciato prima ancora di essere realizzato – conclude Porta – e procederò nei prossimi giorni a presentare un esposto alla Procura della Repubblica di Roma”.