Ieri sera il cinema italiano non ha voluto rinunciare alla grande festa annua per dimostrare la propria vitalità e forza. Formula completamente inedita per la premiazione della 65ma edizione David di Donatello. A cento anni dalla nascita, l’Accademia del Cinema Italiano ha celebrato anche due fra i maggiori protagonisti della storia del cinema italiano, Federico Fellini e Alberto Sordi.
Per l’emergenza sanitaria i vincitori hanno accolto i loro premi a casa, sul proprio divano, insieme a mogli e figli. A condurre la trasmissione dallo studio della Rai di Via Teulada, Carlo Conti.
Sei statuette per Il traditore di Marco Bellocchio, con Pierfrancesco Favino protagonista. Cinque statuette per Pinocchio di Matteo Garrone. Per La Dea fortuna di Ferzan Ozpetek due statuette.
Pluripremiato, migliore film made in Italy, Il traditore un anno fa è stato presentato a Cannes e al Global Film & Music Fest, dove è stato definito “Il film europeo dell’anno”. L’opera di Marco Bellocchio è andato successivamente alla sfida del grande cinema internazionale di Hollywood.
Il traditore è uscito nelle sale italiane il 23 maggio dell’anno scorso, in occasione dell’anniversario della strage di Capaci avvenuta nel 1992 e in cui persero la vita il giudice Giovanni Falcone, sua moglie Francesca Morvillo e alcuni agenti di scorta.
