“Il taglio dei Parlamentari è Anticostituzionale”        

Il presidente del Comitato di Winterthur (Svizzera) “NO al Taglio dei Parlamentari” Giuseppe Ticchio è dell’avviso che il taglio del numero dei Parlamentari resta anticostituzionale per la ricaduta negativa sulla rappresentanza degli italiani all’estero.

Da cittadino modello e rispettoso della Costituzione Italiana, alla decisione della Consulta di dichiarare inammissibili i ricorsi al referendum sul taglio dei Parlamentari, posso pure accettare la decisione della Consulta, ma non potrò mai condividerla, perché comunque a parere mio rimane anti-costituzionale e anti-istituzionale per i seguenti motivi.

Primo: in assenza di una legge elettorale, in caso di vittoria del sì, si creerebbe un caos e vuoto Istituzionale e Costituzionale senza precedenti, che in questo momento in piena emergenza covid-19, come Popolo Italiano non ce lo possiamo permettere. Questo è un tipico esempio, dove prima si fa il tetto e poi le fondamenta. Motivo per cui bisogna votare NO al taglio dei parlamentari.

Secondo: nel nuovo testo di Legge è previsto che nella ripartizione dei seggi alla Camera dei Deputati è stabilito che per ogni 150 mila elettori circa si elegge un Deputato in Italia, mentre per un Deputato eletto nella circoscrizione estera servono 700 mila elettori. Così anche in Senato. In Italia invece servono circa 300 mila elettori per eleggere un Senatore, nella circoscrizione estera c’è bisogno di un milione e mezzo di elettori. Ai promotori di questa scellerata legge, a occhio vi chiedo: non vi sembra una sproporzione molto esagerata nell’applicare l’Art. 3 della Costituzione?  

Terzo: Dal momento che stiamo vivendo una fase molto difficile e particolare, causa il covid-19, sarebbe stato molto più corretto e logico posticipare il referendum ad altra data da destinarsi, quando il Covid-19 sarà sotto controllo in tutto il mondo. Altrimenti, come tutti sappiamo, resteranno tagliati fuori dal voto referendario oltre un milione e mezzo di elettori e elettrici nella circoscrizione estera per il semplice fatto che le sedi diplomatiche Italiane nel mondo non sono operative, sempre a causa del Covid-19. Anche questo è motivo di violazione dell’Art. 3 della nostra Costituzione “Tutti i Cittadini hanno pari dignità sociale e sono eguali davanti alla Legge”.

Fatta questa ampia premessa, per i motivi esposti, allora partecipiamo e facciamo partecipare, esprimiamo e facciamo esprimere un grande NO sulla scheda referendaria per continuare a mantenere la nostra collaudata sovranità e rappresentanza territoriale nei due rami del Parlamento, sia per quando riguarda la circoscrizione estera sia per quando riguarda il territorio nazionale.

Per tutti questi motivi il Comitato “No al taglio dei Parlamentari” si rivolge a tutti gli Italiani in Patria e all’estero raccomandando di votare NO in massa a questa scellerata Legge.

Se non desideriamo vivere da castrati biologici in Italia e all’estero nel vedere godere le lobby di ogni ordine e grado, mentre noi siamo costretti a subire i godimenti altrui, credo che, come persone sane, concrete e sincere non arriveremo a questa auto-castrazione.

Ticchio Giuseppe
Coordinatore del Comitato “NO al Taglio dei Parlamentari”