Il saluto dell’Italia alle vittime in Congo!

A Roma un picchetto d’onore e le più alte cariche dello Stato a salutare ieri mattina nella Basilica di Santa Maria degli Angeli e dei Martiri a Roma l’ambasciatore Luca Attanasio e il carabiniere Vittorio Iacovacci, uccisi in un agguato in Congo.

A portare a spalla i feretri avvolti nel tricolore all’interno della chiesa, dove sono stati salutati da un lungo applauso, i compagni di Iacovacci, i carabinieri 13° Reggimento “Friuli Venezia Giulia”.
Il personale diplomatico del ministero degli Affari Esteri, che non ha potuto partecipare alla funzione nella Basilica per il contingentamento causato dal Covid, ha voluto onorare il collega Attanasio e il carabiniere Iacovacci scendendo nel piazzale antistante la Farnesina e raccogliendosi in silenzio.

Alla cerimonia funebre nella Basilica presenti invece il ministro degli Affari Esteri Luigi Di Maio e il segretario generale della Farnesina Elisabetta Belloni. Con loro, tra gli altri, il premier Mario Draghi e la presidente del Senato Maria Elisabetta Alberti Casellati in rappresentanza del presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, nonché il presidente della Camera Roberto Fico e il sindaco di Roma Virginia Raggi.

Hanno celebrato il cardinale vicario di Roma Angelo De Donatis e l’ordinario militare Santo Marcianò, mentre sabato, 27 febbraio, sarà l’arcivescovo di Milano, monsignor Mario Delpini, a celebrare i funerali a Limbiate, dove Attanasio era nato e dove vivono ancora i suoi genitori. Anche il feretro del carabiniere Iacovacci tornerà a Sonnino, nel Lazio, suo comune di origine.