Il Presidente Giorgio Napolitano lotta con la morte

Giorgio NapolitanoGiorgio Napolitano è un politico italiano, presidente emerito della Repubblica Italiana, essendo stato l'11º presidente della Repubblica Italiana dal 15 maggio 2006 al 14 gennaio 2015.

Giorgio Napolitano ha sempre lottato con le forze oscure: le sue e quelle della sua ombra politica, della sua “Persona” come direbbero i latini (Persona=maschera, sembiante…) un uomo dentro le istituzioni, eppure un politico ben al di sopra delle stesse, un uomo di razza che aveva ben studiato Machiavelli tanto da diventare il Principe, protagonista del potere e della politica.

Negli ultimi venti anni il Presidente emerito Napolitano ha incarnato la politica italiana con i suoi misteri, le sue contraddizioni, le sue lucidissime analisi su uomini e cose. Ora sta affrontando la Morte che della politica è l’antitesi.

E’ triste pensare che quest’uomo, quasi simbolicamente o per gli splendidi segreti del destino, abbia lasciato la malattia prenderlo all’improvviso proprio in un momento di estrema criticità politica e di fine di un mondo, forse il suo ma sicuramente di tutti noi, consenzienti o meno.
Crediamo che il Presidente emerito sia sempre stato lucido nel suo percorso politico in questi ultimi anni e abbia beneficiato di quel dono che pochi politici possiedono: la visione politica che include anche il futuro e le sue sfide nonché le scelte.

Il suo passato, le militanze, i saperi accumulati e usati, l’eleganza dell’immagine, del dire e del fare e anche la sicurezza e il coraggio nell’assumersi anche il peso immane del cinismo, questo lo ha contraddistinto facendo impallidire le ombre, vere, dei politici, a lui intorno, che sapeva manovrare e che capiva nel profondo. In questo momento di estrema drammaticità crediamo che si sia reso conto del non ritorno: della strada che la politica italiana sta prendendo senza che il suo intervento ne cambi le sorti.

Un momento drammatico dove non c’è più spazio per le strategie delle prime Repubbliche e dove la violenza sta facendo nascere un mondo senza compromessi: una politica giocata sul filo della spada che forse lo ha travolto.
Auguri a lui e all’Italia.